E’ morto venerdì mattina a Napoli all’età di 86 anni il professor Vincenzo Abate, il ginecologo che per primo riuscì a far nascere una bambina concepita in provetta.
Era l’11 gennaio del 1983 allorché vide la luce nella clinica Villalba di Agnano (Napoli) Alessandra Abbisogno, passata alla storia come la prima bambina nata attraverso la fecondazione artificiale extracorporea.
Nato a Napoli nel 1931, Vincenzo Abate da giovane si era trasferito negli Stati Uniti, dove a lungo ha lavorato presso il New York Hospital, venendo in contatto con la scuola americana di endocrinologia del professor John Kupperman, che lo indirizzò verso gli studi legati alla riproduzione artificiale umana.
Rientrato in Italia, il ginecologo napoletano ebbe l’intuizione di organizzare a Capri ogni due anni l’incontro Axel Munthe Award con i massimi esperti mondiali del settore, tra cui Patrick Steptoe, il primo a far nascere nel mondo una bambina in provetta, Annalise Brown.
Nel corso della sua lunga carriera, Abate ha ottenuto importanti riconoscimenti scientifici ed è stato autore di numerose pubblicazioni sulle riviste di fertilità.