Nuovi spunti per la polizia locale di Marigliano. Il fenomeno degli incendi fa pensare che buona parte di questi eventi servano a risolvere situazioni di illegalità.
Gli agenti, guidati dal maggiore Emiliano Nacar, hanno sequestrato l’area relativa all’incendio divampato alla via Vasca il 15 agosto. Nella stessa zona, tra i rifiuti oggetto di combustione, si individuavano: pneumatici, materiale edile, bottiglie di vetro, lattine, barattoli e lastre in alluminio, materiale in plastica.
Inoltre, nella stessa data e nei giorni successivi veniva avvistata un’auto nelle aree periferiche interessate dall’incendio. Pertanto, durante il pattugliamento anticendio, gli agenti fermavano e identificavano il conducente, il quale non rappresentava un motivo che giustificasse la sua presenza in quel posto.
“Sapevamo che con i pochi innesti di agenti a tempo determinato saremmo riusciti ad innalzare la percezione di sicurezza”, commenta il maggiore Nacar, ”Con un pattugliamento giornaliero sino a tarda sera siamo riusciti ad individuare anche il piromane. Gli incendi sembrano essere legati al racket della prostituzione che stiamo di nuovo debellando”.