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28 Marzo, 2024

L’emergenza coronavirus non ferma la violenza di genere. Arresti e denunce a San Giorgio a Cremano, Cimitile, Portici e Terzigno



Un 24enne di Terzigno già noto alle ffoo, arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata. Aveva colpito con pugni e calci la moglie incinta, ormai al 7° mese di gravidanza: alla base dell’aggressione motivi di carattere economico. 10 i giorni di prognosi per la vittima. La donna che aveva già denunciato altre violenze subite, ha raccontato di ripetuti episodi di maltrattamenti. Per il 24enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.

Denunciato per maltrattamenti dai militari della stazione di Portici anche un 48enne del posto. Ha colpito la moglie con calci e pugni. A fermarlo prima che la lite finisse in tragedia il figlio 20enne. Alla base dell’aggressione la gelosia ossessiva. I militari, intervenuti nell’abitazione, hanno sequestrato anche una pistola scacciacani con la quale il 48enne avrebbe in passato minacciato la donna.

A Cimitile, invece, è stato denunciato per maltrattamenti un 52enne di Camposano già noto alle ffoo. I carabinieri della stazione locale sono stati allertati dalla moglie che ha raccontato di essere stata aggredita e insultata durante una banale discussione.

Violenze denunciate anche ai militari della stazione di San Giorgio a Cremano. Una 36enne – da tempo vittima del compagno – ha raccontato di essere stata schiaffeggiata e afferrata al collo durante una banale discussione.

Ancora a San Giorgio a Cremano, gli stessi militari hanno raccolto la denuncia di una madre che ha raccontato di maltrattamenti posti in essere dal figlio convivente. Durante una discussione banale il 19enne – incensurato – avrebbe danneggiato la porta del bagno, un lavandino e messo a soqquadro una delle camere dell’abitazione.



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