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2 Maggio, 2024

La risposta del Sud alle ingiurie razziste della Lega Nord: da Napoli a Roma, da Firenze a Benevento, da Tropea a San Giorgio a Cremano, passando per Torre del Greco, si intensifica la mobilitazione civile contro il federalismo estrattivo



Nel corso dell’ultima settima si sono intensificate le iniziative contro il progetto “padano” di regionalismo differenziato, che, mediante il “furto” delle casse ministeriali, mira ad istituzionalizzare il dualismo Nord/Sud, legalizzando, così, la funzione sociale ed economica del Mezzogiorno come “colonia interna”, da cui continuare ad estrarre in modo sempre più massiccio e sistematico risorse finanziarie ed umane attraverso l’intensificazione delle diverse tipologie di migrazione e mobilità: sanitaria, culturale, lavorativa.

Da Napoli a Roma, da Firenze a Benevento, da Tropea (VV) a San Giorgio a Cremano (NA), passando per Torre del Greco (NA), si sono susseguiti e si susseguono incontri-dibattito, convegni ed assemblee promossi da enti locali, istituti di alta cultura, sindacati, associazioni e partiti, che hanno posto l’accento sulle inevitabili conseguenze negative del federalismo estrattivo: l’acuirsi del divario Nord/Sud e la frammentazione dell’intero sistema Paese.

Lunedì 15 luglio 2019, nel capoluogo partenopeo, mentre nel corso della mattinata si è tenuta una riunione promossa dalla Commissione culturale del Comune di Napoli per approfondire, grazie all’intervento del docente di Diritto costituzionale della Federico II Claudio Staiano, il quadro generale del processo politico in atto e le sue ricadute in ambito universitario, invece, nel pomeriggio della stessa giornata, presso la sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la Gilda UNAMS ha promosso un convegno sull’ipotesi di regionalizzazione della scuola, a cui, tra gli altri, sono intervenuti Massimo Villone, emerito di Diritto costituzionale della Federico II, e Carmelo Petraglia, professore di Economia presso l’Università della Basilicata e collaboratore della Svimez.

Il giorno successivo, martedì 16 luglio, a Torre del Greco è stato fondato da diverse forze dell’area della sinistra radicale un Comitato di scopo contro l’Autonomia differenziata.

A Roma giovedì 18 luglio sempre lo stesso instancabile Massimo Villone, insieme, tra gli altri, al filosofo Massimo Cacciari ed al direttore della Svimez Luca Bianchi, ha partecipato al convegno dedicato al tema L’Unità economica e civile dell’Italia e il ruolo delle Regioni, promosso dall’Associazione  degli ex Parlamentari della Repubblica e tenutosi nella Sala Zuccari del Senato.

Venerdì 19 luglio, a Napoli, presso la Sala Conferenze del Consiglio Regionale della Campania Sempre, dal consigliere Alfonso Longobardi è stata promossa una conferenza sul tema “Regionalismo differenziato: la risposta del Sud”, alla quale, tra gli altri, hanno partecipato anche lo scrittore e giornalista Pino Aprile e Gennaro De Crescenzo dell’Associazione “Neoborbonica”:

Sabato 20 luglio, presso il Centro Studi CISL Ricerca e Formazione di Firenze, l’altrettanto infaticabile Marco Esposito, autore di Zero al Sud, confrontandosi con l’assessore all’Autonomia e cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, ha illustrato le “perverse” modalità di attuazione del federalismo fiscale, che, a dispregio del dettato costituzionale, hanno assegnato e continuano ad assegnare tanti zero ai diritti dei cittadini italiani residenti nelle regioni meridionali

Lunedì 22 luglio nel Palazzo Santa Chiara di Tropea (VV), promosso dalla Calabria Sociale Contro il Regionalismo, si svolgerà un incontro pubblico finalizzato a sensibilizzare le amministrazioni locali ad attivarsi per riprendersi i fondi che spettano loro per legge.

Infine, sempre lunedì 22 luglio, mentre presso la Biblioteca provinciale di Benevento si terrà un incontro-dibattito sul Regionalismo promosso dal PD locale, invece, presso la Sala Siani del Comune di San Giorgio a Cremano (NA) si svolgerà un’assemblea pubblica per la costituzione di un comitato di scopo “che prenda iniziative sul territorio, informi la cittadinanza sui rischi della regionalizzazione e organizzi la partecipazione alle mobilitazioni nazionali in vista per il prossimo autunno”.

22/07/2019 – Salvatore Lucchese



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