
L’Agenzia dispone inoltre di centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria: tra queste sono utili per valutare l’impatto dell’incendio quelle situate, rispettivamente, presso la scuola Palizzi di Casoria, e a Napoli presso il parco Virgiliano e il parco di Capodimonte. Le tre centraline in questione hanno evidenziato finora limitati incrementi delle concentrazioni degli inquinanti monitorati, comunque entro i limiti di legge. Le condizioni meteo hanno facilitato la dispersione degli inquinanti emessi nel corso dell’evento, favorendo la propagazione della colonna di fumo in direzione prevalente Sud – SudOvest verso la zona costiera, in particolare verso l’isola di Nisida e il Golfo di Napoli.
Sul sito Arpac sono disponibili tutti i risultati della rete di monitoraggio della qualità dell’aria e inoltre è stata pubblicata una relazione con i dati finora disponibili. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulle indagini ambientali in corso.