Free Porn
xbporn
Free Porn





manotobet

takbet
betcart




betboro

megapari
mahbet
betforward


1xbet
teen sex
porn
djav
best porn 2025
porn 2026
brunette banged
Ankara Escort
1xbet
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com

1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com

1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
1xbet-1xir.com
betforward
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co

betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co

betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
betforward.com.co
deneme bonusu veren bahis siteleri
deneme bonusu
casino slot siteleri/a>
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Deneme bonusu veren siteler
Cialis
Cialis Fiyat
deneme bonusu
padişahbet
padişahbet
padişahbet
deneme bonusu 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet 1xbet untertitelporno porno 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet 1xbet سایت شرط بندی معتبر 1xbet وان ایکس بت pov leccata di figa
best porn 2025
homemade porn 2026
mi masturbo guardando una ragazza
estimare cost apartament precisă online
blonde babe fucked - bigassmonster
25.1 C
Napoli
27 Luglio, 2024

In ricordo di Giulio Capilli: gli esempi di uomini e donne coraggiosi che si sono sacrificati in nome dell’onestà



Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione dell’assassinio del giovanissimo pubblicitario Giulio Capilli, avvenuto il 30 gennaio 1988 a Taranto, intende continuare a proporre, attraverso la voce degli studenti, gli esempi di uomini e donne coraggiosi che si sono sacrificati in nome dell’onestà, costituendo un modello di riferimento moralmente limpido e meritevole di maggiore attenzione da parte dei media, dell’opinione pubblica e della società civile.

Oggi più che mai occorre parlare ai giovani di legalità e rispetto delle regole, perché la catena degli affetti e della verità storica non venga mai spezzata.

Lo studente Alessandro Manica della classe III sez. C del liceo scientifico “Filolao” di Crotone, ne traccia un profilo attento raccontando la sua storia.

“Giulio Capilli era un giovane pubblicitario di 28 anni. In una sera d’inverno, quella del 30 Gennaio 1988, mentre passeggiava con la sua fidanzata per le strade di Taranto, sua città natale, improvvisamente sentì un suono assordante: era un colpo di pistola. La pallottola lo colpì recidendogli l’arteria.  Per il giovane Capilli non ci fu nulla da fare, ma il bersaglio non era lui perchè il proiettile era destinato ad un pregiudicato.

Prima di morire cadde fra le braccia della sua fidanzata pronunciando la sua ultima parola, “maledetti”, quasi come se avesse intuito chi fosse stato a spararlo e provasse rabbia, piuttosto che tristezza, per come fosse stata stroncata la sua vita. Un sentimento certamente diverso, invece, è quello provato dalla sua famiglia e dalla sua fidanzata, addolorati per la perdita dell’amato Giulio, la cui unica colpa era di esser capitato al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Questo, però, fra i tanti omicidi di mafia è da considerare un caso fortunato, se può esser definito tale, poiché i familiari dell’innocente hanno avuto la misera “soddisfazione” di poter vedere l’assassino, Enrico Urgesi, in carcere per quattordici anni. Ciò è una cosa rara, perché solitamente il sicario di un bersaglio sbagliato non è mai arrestato.

Il dolore provato dalla famiglia di Giulio si spera possa essere d’esempio ancora oggi, per tutti, perché insegnano a non aver timore dei clan mafiosi, bensì rappresentano la necessità di ribellarsi e di non accettare che la malavita possa uccidere individui scomodi per i loro loschi affari, talvolta permettendosi di sbagliare e uccidere persone che nulla hanno avuto a che fare con i loro traffici.”

Il CNDDU invita nuovamente gli studenti e i docenti ad aderire al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al CNDDU che li renderà visibili sui propri canali social (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com)



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli