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4 Maggio, 2024

Il costituzionalista Massimo Villone e l’economista Pietro Busetta: “Il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano? Un uomo del Pd”.



Venerdì 5 giugno la redazione dell’ArianoNews ha promosso una diretta facebook molto interessante sul tema: “L’Italia a due velocità. Sud terra straniera?

Relatori due studiosi di grande levatura scientifica, che sono anche tra i maggiori protagonisti della mobilitazione civile contro l’attuazione dell’autonomia differenziata tramite la quale le Regioni verde padano Veneto e Lombardia e quella “rossa” Emilia-Romagna vorrebbero istituzionalizzare proprio l’Italia a due velocità per fissare, definitivamente, sulla base della “ricchezza dei territori”, diritti di serie A per gli abitanti del Nord e di serie B per quelli del Sud.

I relatori in questione sono Massimo Villone, docente emerito di Diritto costituzionale presso la “Federico II” di Napoli, membro dell’Osservatorio permanente sul regionalismo differenziato, Presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale ed autore del testo, L’Italia divisa e diseguale, e Pietro Massimo Busetta, docente ordinario di Statistica economica presso l’Università degli Studi di Palermo, componente del Consiglio di amministrazione della SVIMEZ, curatore della rubrica Sudismi sul Quotidiano del Sud ed autore del volume, Il coccodrillo si è affogato.

Alla domanda posta loro dal presentatore della diretta, Antonio Bianco, circa la figura politico-culturale di Giuseppe Provenzano, i due studiosi ne hanno evidenziato soprattutto l’appartenenza al Pd.

Provenzano – ha risposto Busetta – è un uomo del Pd allievo di Massimo D’Alema e di Emanule Macaluso prima di essere il vicedirettore della Svimez. Quindi, Provenzano è Ministro per il Sud proprio in quanto uomo di Partito. Quello stesso Partito che con Francesco Boccia e Stefano Bonaccini ritiene che si debba andare avanti con l’attuazione dell’autonomia differenziata, mentre la Svimez sin dall’inizio vi si è opposta decisamente contro. Tanto è vero che il suo Presidente, Adriano Giannola, è considerato il ‘profeta’ della mobilitazione contro il regionalismo differenziato”.

A sua volta, Villone ha precisato: “Provenzano fa parte di un Partito, il Pd, in cui non emerge nessuna sensibilità per la nuova questione meridionale. Dato il contesto, ci dobbiamo interrogare su cosa si potrebbe eventualmente fare per sostenere le posizioni che Provenzano esprime a favore del Mezzogiorno”.



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