Nel commentare le ultime misure economiche previste dal Governo Conte, in una sue recente diretta facebook, Giovanni Pagano, dirigente dell’USB-Campania, ne ha evidenziato l’inadeguatezza rispetto ai bisogni della moltitudine delle partite IVA e dei lavoratori precari e a nero che caratterizzano il già fragile tessuto socio-economico campano.
“Napoli non è Milano”, ha osservato Pagano. “Pertanto – ha proseguito il giovane sindacalista napoletano – la cassa integrazione non è una risposta adeguata. Napoli e la Campania hanno bisogno di un reddito universale per tutti coloro che, a vario titolo, non lavorano, di fermare il pagamento delle tasse, il pagamento delle utenze e degli affetti. Napoli e la Campania hanno bisogni di investimenti massicci nei settori dei trasporti e della salute”.
“Il tutto ha – ha rimarcato Pagano – deve avvenire in tempi brevi e certi, concordati con le varie categorie sociali che devono essere coinvolte nei processi decisionali e non escluse con la scusa dell’emergenza”.
28/10/2020 – Salvatore Lucchese