Non va in ferie l’attività di controllo delle Guardie Ambientali palmesi nei confronti delle fabbriche non in regola con lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Nonostante l’ordinanza 38/2017 sul censimento delle attività tessili che scadeva il 15 maggio, ben 5 sono stati i verbali elevati nella sola giornata di oggi ad altrettante attività locali dalle GAV. L’importo come da ordinanza è di € 103.30 che aumenta a 500 euro se non pagato entro 60 giorni e con relativa esibizione di regolare contratto di smaltimento.
Nello scorso anno furono 98 le attività censite, mentre delle stesse solo 15 si sono ricensite, segno che l’85% è tornato ad essere non in regola. Questo anche perchè nella nuova scheda di rilevazione erano tenuti a dichiarare anche il numero di iscrizione alla TARI e quindi probabilmente siamo di fronte ad almeno 83 ditte che evadono la tassa sui rifiuti.
Continua dunque la lotta al fenomeno da parte delle forze dell’ordine che dopo l’informativa di maggio, con un’azione incessante e repressiva, nella speranza di debellare quanto prima il fenomeno degli sversamenti illegali di materiale tessile.