La maestra Alessandra Celentano, ospite del maestro Riccardo Riccardi, ha parlato di danza classica e stile di vita salutare per giovani ballerine e ballerini, ma anche per gli adulti.
Riccardo Riccardi, ballerino professionista, diplomato come maître de ballet presso l’Accademia Russa di Danza “A. J. Vaganova” di San Pietroburgo, ha danzato al San Carlo di Napoli con artisti del calibro Carla Fracci, Vladimir Vasil’ev, Ekaterina Maksimova, Rudolf Nureyev, Roland Petit, presenza internazionale a Cercola, porta sul nostro territorio sempre personalità affermate nel settore della danza in modo da poter dare un contributo di crescita artistica e professionale alle sue allieve, e questo è il caso della maestra Celentano. Maestro quali sono le differenze tra l’Italia e altri paesi in cui insegna? -“Primo fra tutti che l’approccio alla danza classica non è fatto solo da bambine/i e ragazze/i ma anche da adulti, alle mie lezione in America, ad esempio, mi sono ritrovato, tra le allieve giudici della Corte Suprema”.
Alessandra Celentano maestra di danza classica con esperienze internazionali, è diventata famosa per la sua partecipazione televisiva al programma “Amici”.
Maestra lei è conosciuta per il suo approccio severo alla danza, ma cos’è la danza? –“La danza rispecchia la nostra vita, quindi sacrificio, disciplina, dedizione, cultura, socializzazione, amicizia, è veramente la preparazione alla vita, ecco perché è così importante. Non si parla solo di correggere il passo di danza ma di insegnare ai ragazzi la vita che è importantissimo… li prepariamo”.
I ragazzi e le ragazze nel corso della loro crescita spesso si confrontano con il loro corpo, si sentono inadeguati, lei quando parla di fisico in televisione lo fa in relazione alla danza, ma che consiglio si può dare a queste ragazze e a questi ragazzi che si confrontano con la danza? –“Io prima di tutto ne faccio una questione di salute, quando io parlo di forma fisica non parlo mai di diete, ma di educazione alimentare, di salute, di mangiare sano, di sapere, di conoscere come saper mangiare per prevenire, curare tante cose. È vero che c’è un’età difficile e non ci si può comportare con tutti allo stesso modo, ogni ragazzo va capito ed aiutato ad affrontare determinate cose, facendogli prendere coscienze su alcuni aspetti perché è difficile far capire determinate cose. Nella danza, però, come in qualsiasi disciplina esistono delle regole, come in ogni sport, ed è quindi importante far capire ai ragazzi che bisogna attenersi a queste regole”.
Com’è cambiato l’approccio dei ragazzi nei confronti degli insegnanti in questi anni? –“La cosa più importante è che le famiglia, la scuola, il maestro in generale, devono andare di pari passo, che bisogna far capire ai ragazzi che esiste una linea. La colpa non è mai dei ragazzi ma di chi li educa: famiglia e scuola i due pilastri fondamentali devono insegnare veramente qualcosa”.
Cosa sognano i ragazzi oggi e sono cambiati i sogni di questi ragazzi negli anni, lei ne ha visti passare tanti? –“ I sogni dei ragazzi cambiano molto in relazione anche all’epoca in cui viviamo. I ragazzi pensano che Amici sia una passeggiata, ma in realtà non è così, è molto faticoso, bisogna faticare per raggiungere l’obbiettivo. Tu puoi avere qualsiasi sogno ma devi capire che è importante lavorare, faticare, studiare, avere interessi questa è la cosa fondamentale. Oggi la cosa che mi fa più paura è il mondo dei social, che nonostante sia fantastico, perché i ragazzi si fossilizzano sui social non pensando ad altro ed invece tutto va preso con il peso giusto”.
