L’edizione 2018 del Carnevale Palmese è ormai entrata nel vivo. Dopo Il Ratto del Gagliardetto, che si è svolto sabato scorso, le nove Quadriglie che attualmente partecipano alla manifestazione riempiranno le strade di Palma Campania sfilando in costume, al gran completo, guidate dai rispettivi maestri.
La prima sfilata si svolgerà oggi, domenica 4 febbraio, dalle ore 16.00, pioggia permettendo. La seconda, seguita dalla Messinscena sul palco centrale, si svolgerà domenica 11, mentre l’esibizione con i canzonieri avrà luogo martedì 13, quando le Quadriglie formeranno i tradizionali “cerchi” e suoneranno in diversi punti del centro storico. Dal 5 al 10 febbraio, inoltre, si svolgeranno le prove dei canzonieri, presso il Villaggio delle Quadriglie di via Querce, e il lunedì prima di Carnevale si rinnoverà la coinvolgente serata del “passo”, in giro per il paese.
Ricco e vario dunque il carnet degli appuntamenti, un calendario che rende il Carnevale Palmese di questi ultimi decenni diverso dalla festa delle origini, quando durava solo due giorni ed era improntato alla semplicità.
La festa del Terzo Millennio si è arricchita nel tempo di nuovi appuntamenti, che sono diventati a loro volta consuetudine. La festa del Terzo Millennio è ormai sempre più spettacolare. Con l’evoluzione della manifestazione è nata anche una struttura funzionale alla sua gestione, una regia capace di garantire attraverso varie persone la buona riuscita degli eventi.
È appunto il compito della Fondazione Carnevale Palmese, presieduta da Francesco Sorrentino e dal suo staff, che coordina le Quadriglie e si occupa di tutti gli aspetti organizzativi e tecnici che prescindono dai compiti dei singoli comitati, collaborandovi. Da diversi anni tra le iniziative della Fondazione c’è la Lotteria del Carnevale, che solitamente mette in palio un’autovettura e riesce a vendere un cospicuo numero di biglietti. Quest’anno la Lotteria ha un valore aggiunto, qualcosa che non c’era prima: una parte del ricavato, infatti, andrà in beneficenza e sarà devoluto alla Caritas parrocchiale. La festa, esuberante e gioiosa, donerà un sorriso alle persone semplici e silenziose che probabilmente del Carnevale riescono a essere soltanto spettatrici.
Abbiamo intervistato il dott. Claudio Ferrara, che fa parte della Fondazione Carnevale Palmese e che ha fortemente voluto questa novità. “La Fondazione ha pensato di aprire la mente a nuovi orizzonti”, ci racconta il giovane medico palmese. “Fin dall’anno scorso abbiamo ipotizzato di fare qualcosa di utile, di solidale, di sociale, qualcosa che rendesse la festa meno effimera, perché il Carnevale Palmese è molto bello, ma finisce con l’ultimo canzoniere e all’alba del mercoledì la festa è a tutti gli effetti passata. Quest’anno, dopo il nostro primo mandato, siamo riusciti a fare qualcosa di diverso. Non è stato facile resistere allo scettiscismo, ma siamo andati avanti, convinti che ai palmesi, e non solo a loro, la nostra decisione piacerà. Ci siamo chiesti attraverso quali canali si potesse attuare la nostra idea e abbiamo individuato facilmente nella Caritas parrocchiale la realtà più idonea a tradurre in azioni concrete i fondi che speriamo di riuscire a raccogliere. Il referente per il nostro progetto è stato don Antonio Nunziata, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa madre, ma anche delle parrocchie di San Nicola a Pozzoromolo, di San Martino a Vico di Palma e di San Giovanni Battista a Castello, che insieme portano avanti il progetto della Caritas. Soprattutto abbiamo trovato l’entusiasmo degli operatori che collaborano con don Antonio e anche con la Caritas Diocesana, a Nola. Una volta stabilito in che modo parte del ricavato della vendita dei biglietti della Lotteria sarebbe andato in beneficenza, abbiamo inserito il logo della Caritas parrocchiale sui manifesti del Carnevale e fissato alcuni momenti in cui avremmo dato visibilità all’iniziativa. Durante la festa, infatti, si parlerà della Caritas e ci saranno dei volontari presso l’infopoint della Fondazione, i quali spiegheranno alla gente il senso dell’iniziativa. Uno dei primi passi da fare per fare del bene consiste proprio nel comunicare quanto fa bene la solidarietà”.
“La Caritas si occupa di raccolta di alimenti, di abiti e di altri beni di prima necessità”, ci spiega una delle volontarie, che illustra le attività dell’organizzazione con umiltà, facendosi portavoce di un gruppo che lavora con discrezione. “Lavoriamo, tanto. In paese ci sono persone bisognose che necessitano aiuto, persone che vanno tutelate e rispettate nella loro privacy. Le conosciamo, cerchiamo di aiutarle, con delicatezza, ma anche con senso pratico e risolutezza. Sono persone che si trovano in difficoltà economica, ma non solo. Ci sono molti problemi e di varia natura. È per questo che per loro siamo anche punto di ascolto, sostegno psicologico, luogo di riferimento. Contiamo sul passaparola, sulla sensibilità e sulla generosità della gente. Siamo contenti che la Fondazione Carnevale Palmese abbia voluto devolvere una parte del ricavato dei biglietti in beneficenza. I poveri e i bisognosi ci sono e noi cerchiamo di fare del nostro meglio per non lasciarli soli. Tra le nostre iniziative c’è il banco alimentare, inoltre siamo attivi anche fuori paese. Partecipiamo infatti alle attività della mensa fraterna Locanda san Vincenzo, a Nola, a vico Duomo, dove garantiamo uno dei turni settimanali della preparazione dei pasti caldi. Facendo del bene si riesce a stare vicino a quella parte della comunità locale invisibile, che ha particolarmente bisogno di amore, di condivisione, di istruzione e di guida”.
L’estrazione del biglietto vincente della Lotteria abbinata al Carnevale Palmese 2018 si terrà domenica 18 febbraio 2018 presso il Palaquadriglie di via Querce. In palio vi è un’autovettura Lancia Ypsilon. Il biglietto costa 2,50 euro. Ben spesi.