Gli agenti hanno fatto un nuovo controllo nei capannoni che erano già stati sequestrati 10 giorni fa in via Cimminola. In un controllo effettuato ieri mattina, gli operatori della polizia provinciale si sono resi conto che il titolare aveva fatto una nuova violazione dei sigilli. Ma non soltanto.
Gli agenti questa volta hanno effettuato una nuova ispezione con l’ausilio di personale dell’ Arpac e vigili del fuoco. Al termine del quale hanno sequestrato tutta l’attività: 4 capannoni.
Riscontrando violazioni di natura ambientale (nello stabile eccedeva di molto lo stoccaggio di materiale pericoloso). Si è anche appurato che tutta l’azienda scaricava in fogna senza alcun tipo di autorizzazione. Infine la società era priva di autorizzazione per le emissioni in atmosfera.
