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2 Maggio, 2024

Assemblea pubblica del 14 giugno: “No all’autonomia differenziata che frantuma il Paese e danneggia ulteriormente il Mezzogiorno”



In barba allo stereotipo per il quale i meridionali sarebbero privi d’iniziativa, lenti, abulici ed oziosi, nonostante i 35° dello scorso 14 giugno, tutti i posti a sedere della Sala Santa Chiara della Chiesa del Gesù Nuovo erano occupati da numerosi docenti, ricercatori precari e studenti universitari accorsi per partecipare all’Assemblea pubblica sui rischi dell’autonomia differenziata per il mondo della scuola, dell’università e della ricerca.

Promossa dal Sud Conta, dal CEDI, da Potere al popolo – Napoli, dall’USB Scuola Campania, dai Cobas Scuola Campania, dal Collettivo Autorganizzato Campano/Università l’Orientale, dagli Studenti Autorganizzati Campani e dagli Studenti Autonomi Napoletani, l’Assemblea ampiamente partecipata ha posto l’accento sui nessi che intercorrono tra le politiche liberiste, il progetto di regionalizzazione e le politiche differenziate che ad oggi svantaggiano soprattutto i territori meridionali.

Per favorire la costruzione di momenti di lotta unitari, è emersa la necessità di intensificare la campagna informativa contro l’autonomia differenziata, che, se dovesse essere approvata, determinerebbe la frantumazione del sistema d’istruzione nazionale, danneggiando prevalentemente le scuole e gli Atenei del Mezzogiorno.

18/06/2019 – Salvatore Lucchese



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