Nella giornata odierna un post facebook, molto in evidenza e condiviso da molte mamme, denunciava delle presunte direttive da seguire nel caso in cui uno studente in aula presentasse sintomi riconducibili al Covid-19.
Si tratta di una notizia falsa e erroneamente allarmante.
Ad oggi non è presente nessuna disposizione Ministeriale a riguardo. Di fatti, la stessa è ancora in fase di lavorazione e sarà diffusa, molto probabilmente, il 19 Agosto.
E’ presente, allo stato attuale, soltanto un “PROTOCOLLO D’INTESA PER GARANTIRE L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO.”
Nel punto 7 di tale documento sono indicate le seguenti “DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO SCOLASTICO”:
“Nel caso in cui una persona presente nella scuola sviluppi febbre e/o sintomi di infezione
respiratoria quali la tosse, si dovrà procedere al suo isolamento […].” Si sottolinea, inoltre, che “la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto.”
Quindi:
– Isolamento per contenere un eventuale contagio;
– Ritorno presso il proprio domicilio;
– Valutazione del Dipartimento di prevenzione territoriale competente che indicherà le azioni da adottare “sia per le misure quarantenarie sia per la riammissione a scuola secondo l’iter procedurale chiaramente normato.”
Carla Rainone.