Vincenzo De Stefano, pregiudicato di 30 anni, è stato arrestato dagli agenti della sezione “Volanti” del Commissariato di Polizia “Secondigliano”, perché responsabile di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti, nella tarda serata di ieri, nell’ambito dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, transitando in via Casoria San Pietro, hanno notato l’uomo mentre era alla guida di un’autovettura Fiat Punto.
In virtù dei suoi trascorsi di polizia, gli agenti hanno deciso di seguirlo, accertando così che i loro sospetti avevano fondamento.
I poliziotti, per non essere notati, hanno parcheggiato la volante e, visto che l’uomo si era fermato, si sono avvicinati a piedi trovando una posizione utile per poter osservare i suoi movimenti.
De Stefano, infatti, dopo essersi fermato con l’auto, apriva lo sportello e prelevava un qualcosa dal pianale, dove abitualmente sotto i tappetini, che consegnava ad un uomo, nel frattempo avvicinatosi, attraverso il finestrino.
Lo spacciatore e l’acquirente, dopo lo scambio droga-soldi, si dileguavano subito, circostanza che impediva ai poliziotti di fermarli.
Saliti a bordo della volante, gli agenti rintracciavano in strada nuovamente De Stefano, procedendo così ad un controllo.
All’interno dell’auto, nella parte sinistra della carrozzeria, ove sono ubicati i comandi pedali, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un portamonete in stoffa a cui erano state applicate due calamiti, contenente 4 ovuli di “cocaina”.
Nel corso del controllo, i poliziotti hanno visualizzato sul suo cellulare dei messaggi ricevuti da De Stefano, il cui contenuto non lasciava dubbi circa l’illecita attività svolta: “voglio vedere se mi piacciono” “ Fai 3, se mi vanno bene prendo altre 4/5 maglie”
Il 30enne è stato arrestato e condotto alla camere di sicurezza della Questura.
Stamane, giudicato con rito per direttissima, è stato condannato alla pena di anni 1, beneficiando della sospensione, oltre al pagamento di €.1000,00 di multa.