L’attacco radicale ai diritti dei venti milioni di cittadini che risiedono al Sud Italia condotto attraverso il rilancio del regionalismo differenziato, sperequato e discriminatorio promosso dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il dem, di origini pugliesi, Francesco Boccia e “benedetto” dal Vice-Presidente della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, il pentastellato, di origini napoletane, Vincenzo Presutto, domenica 1° dicembre sarà denunciato da Pino Aprile, giornalista e scrittore meridionalista.
Il palcoscenico sarà quello del Teatro Sannazzaro di Napoli dove, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, sarà presentato il Movimento 24 Agosto-Equità Territoriale, che, proprio in queste settimane, sta conoscendo un notevole incremento di adesioni e consensi nel Sud Italia. Tra gli ospiti, che non mancheranno di far sentire la loro voce per il Mezzogiorno, anche artisti, scrittori e giornalisti.
Nel frattempo, il Presidente del Movimento, Pino Aprile, ha già lanciato via web il suo grido di allarme contro l’ipotesi di approvazione, da parte della Conferenza Stato-Regioni, della legge quadro sul regionalismo differenziato senza la preventiva determinazione dei Lep, ossia, senza che prima vengano definiti i criteri per una più equa distribuzione dei “pani” e dei “pesci”, da Sud a Nord. “Domani – ha dichiarato lo scrittore pugliese – fanno passare l’autonomia differenziata. Fermiamo la grande porcata contro il Sud”. Alea iacta est. Il dado è tratto!
27/11/2019 – Salvatore Lucchese
