11.9 C
Napoli
27 Aprile, 2024

Gran successo per “Inclusione sociale”



Uno dei fattori per determinare il successo di una manifestazione è l’amore, la passione che ci metti nella fase organizzativa, nella fase di condotta e nel post evento.

Bene, tutto questo si è toccato con mano per l’evento “Inclusione”, realizzato dall’ Associazione “Bambini simpatici e speciali” presso la Chiesa Santa Maria del Mare del Villaggio Coppola in Castelvolturno, un luogo messo a disposizione da Padre Antonio e dove per diverse ore si è potuto gioire con bambini che si divertivano sul palco, nei gonfiabili, animatori vestiti da clown che ridevano di gusto e scherzavano gioiosamente in platea con tutti, senza alcun tipo di distinzione.

Questo è il sano divertimento, questo era lo spirito della manifestazione che ha avuto la presenza anche di due big della canzone partenopea, Luciano Caldore, padrino dell’evento e Isa Martini.

Noi di Vesuvianonews, abbiamo voluto fare due chiacchiere con Renato Roselli, l’organizzatore dell’evento che ha subito ringraziato chi l’ha aiutato nella gestione, dal presidente dell’Associazione “Bambini Simpatici e Speciali” Michele Pisano a Francesco Grosso, a Salvatore Esposito e Anita Pannone, tutti insieme hanno reso possibile tutto ciò, perché vince sempre quel detto “che uniti si può e si deve”!

Renato ci ha illustrato da dove parte quest’ associazione e soprattutto quando ha scoperto questa parola chiamata “autismo” è diventato sempre più silenzioso con sé stesso, i suoi primi momenti sono stati davvero brutti, lo spaventava ogni cosa, ogni azione, ogni gesto. Lo inquietava e lo rendeva sempre più solo e distaccato dal mondo.

Raccontare la storia di mio figlio Gabriele – inizia Renato- come qualsiasi altra storia di un bambino speciale è importante, essenziale, da quel momento avevo un solo ed unico obiettivo, un progetto, l’obiettivo Inclusione sociale o se si preferisce chiamarlo in qualsiasi altro modo, ha sempre lo stesso senso e la stessa finalità, rivendichiamo per questi bambini il diritto alla vita, anche se adesso è arrivato il momento di rivendicare il diritto alla Disabilità – conclude Renato.

Questi bambini non devono essere emarginati, non devono assolutamente sentirsi inferiori a nessuno, perché non lo sono e il messaggio che lancia quest’associazione è forte e precisa. Attendiamo soltanto che qualcosa si muova dai palazzi che contano. Noi del Vesuvianonews, siamo con voi.

 



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli