Le divise di piazza Matteotti hanno posto sotto sequestro un’area di circa 4mila metri quadri in cui sono stati rinvenuti circa 300 metri cubi di rifiuti (inerti da demolizione e fresato di asfalto, guaine bituminose, plastica, legno, finanche la carcassa di un autoveicolo) stoccati senza autorizzazione alcuna. Le indagini proseguiranno ora sulla base dell’esame della documentazione acquisita
Nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria svoltasi quest’oggi nella zona ASI di Giugliano, gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli hanno sequestrato un’area di 4.000 metri quadrati in cui sono stati trovati circa 300 metri cubi di rifiuti inerti da demolizione e fresato di asfalto, insieme ad altri cumuli di varia tipologia e natura stoccati in maniera non omogenea, costituiti principalmente da guaine bituminose, rifiuti plastici e legno. Rinvenuta anche la carcassa di un autoveicolo.
I rifiuti erano stoccati su un’area priva di qualsiasi autorizzazione sia per lo stoccaggio che per il deposito temporaneo in quanto sprovvista dei requisiti minimi per tali tipi di attività, quali ad esempio un’idonea pavimentazione, la regimentazione delle acque, un’apposita recinzione, etc..
Nel corso dell’operazione, realizzata dal Gruppo GAIA della Polizia Metropolitana con il coordinamento del Comandante Lucia Rea, l’area è risultata essere di proprietà di una ditta che opera nel settore del trattamento e della gestione dei rifiuti.
Le indagini del Corpo di Polizia della Città Metropolitana di Napoli proseguiranno ora sulla base dell’esame della documentazione acquisita presso l’azienda al fine di verificare ulteriori responsabilità ed effettuare i conseguenti adempimenti.