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21 Aprile, 2025

Verdi-Sinistra: “Autonomia differenziata, ecco i traditori del Sud”

Ieri mattina presto, dopo una seduta fiume che ha mortificato il Parlamento italiano nel nome della “dittatura della maggioranza” e della pedagogia della “capa”, la Camera ha approvato il ddl Calderoli sul regionalismo differenziato, il cui cuore è la secessione dei ricchi e dei diritti a discapito del Sud. Infatti, a dispregio dei principi di unità, indivisibilità, uguaglianza, solidarietà e coesione territoriale sanciti dalla Carta costituzionale, la fruizione dei più basilari diritti di cittadinanza, quali il lavoro, la salute, l’istruzione e la mobilità, sarà differenziata sulla base della ricchezza dei territori. Il risultato di questa “geniale” operazione politica sarà l’acuirsi dello storico divario Nord-Sud con la conseguente desertificazione demografica di quest’ultimo. Desertificazione già in atto, dato che ogni anno emigrano da Sud ben 100mila meridionali.

Lo “Spacca-Italia” voluto da Calderoli e concessogli da “Giorgia” in cambio del premierato forte, è stato approvato anche grazie al voto a favore del ddl sul federalismo estrattivo ai danni del Mezzogiorno espresso da parlamentari della maggioranza, sì eletti grazie ai voti ricevuti al Sud, ma che anche ieri, votando a favore del ddl Calderoli, hanno portato l’acqua, la farina e tutto il resto al mulino del sistema-Nord. Insomma, per lo più i soliti ascari, etichettati da Alleanza Verdi-Sinistra come i “traditori del Sud” da non votare più in occasione delle prossime tornate elettorali.

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