Ricordare deriva dal latino re-cordis, ripassare dalla parte del cuore. “Attraverso questa giornata riportiamo alla memoria, non solo gli avvenimenti tragici di trent’anni fa, ma riviviamo con il cuore le stesse emozioni e lo stesso sgomento che allora travolse l’Italia”.
Con queste parole il magistrato Rosa Annunziata ha aperto il suo discorso agli alunni del Comprensivo Giusti e agli studenti del liceo di Terzigno.
Alla manifestazione sono intervenuti oltre al magistrato, la dottssa Savarese, dirigente scolastica della Giusti, il primo cittadino Francesco Ranieri e la vice sindaco Genny Falciano. Proprio la dottssa Falciano, sempre presente e operativa sul territorio per queste manifestazioni ha testimoniato con la sua presenza la grande sinergia fra la scuola e l’amministrazione comunale.
“A trent’anni dalla strage di Capaci, esordisce la Falciano, gli alunni dell’istituto Comprensivo Giusti, grazie al proficuo lavoro del corpo docente, sotto la supervisione della Dirigente scolastica, dottssa Savarese, hanno ricordato l’eroe Giovanni Falcone.
Un magistrato che in vita ha subito tante amarezze, ma che non ha mai mollato la sua lotta alla sua mafia. Il mio augurio, continua la vice sindaco, a questi ragazzi, uomini e donne del domani è di sacrificarsi per i propri ideali, di lottare per i propri valori, dai piccoli ai grandi gesti, non a caso, conclude la dottssa, è stato loro donato un’immagine che ritrae la figura del magistrato Falcone con la scritta “Bisogna andare avanti”.
Complimenti ancora una volta all’Istituto che si conferma una vera e propria eccellenza per il territorio.