Grande successo per l’evento “ Mia … nella vita e nella morte”organizzato a Terzigno dall’associazione Muovt in collaborazione con altre associazioni del territorio.
La tematica affrontata ha colpito dritto nel cuore del popolo vesuviano, l’appello lanciato dalle giornaliste Francesca Saveria Cimmino e Carolina Fenizia ha fatto breccia nel cuore degli alunni dell’Isis “Eiunaudi- Giordano” di San Giuseppe Vesuviano. Terzigno ha lanciato un altro messaggio per dire basta alla violenza sulle donne.
L’evento magistralmente condotto dalla giornalista Giovanna Salvati è iniziato con l’Associazione Teatrale “ I Giovani della Piazza” che hanno rappresentato la rivisitazione in chiave femminicidio del capolavoro “Filumena Marturano”. La rappresentante di Muovt, Mariagrazia Sabella ha ripetuto più volte di “ non chiudersi nel silenzio, di parlare, di denunciare”.
La testimonianza di Carmine Ammirati, il figlio della compianta Enza Avino, ha fatto rigare più volte il volto dei presenti. “Per due anni non ho parlato con nessuno, il dolore era tutto dentro, ho rischiato di morire per un intervento subito, ho lottato, ho reagito, per mamma” – continua Carmine, “ con la sua uccisione per mano di quella bestia, perché non lo definisco uomo, mi è crollato il mondo, non potete immaginare quanto mi mancano le telefonate ogni quindici minuti quando sono in viaggio, mamma – continua il giovane- “ era tutto, le raccontavo ogni cosa, le mie emozioni, le mie gioie, i miei dolori e adesso guardo quel cellulare e aspetto sempre una sua chiamata”.
La parte legale è stata curata dalla vice presidente dell’Ordine degli Avvocati Italia Ferraro che ha rilevato “ come il Governo sta studiando una riforma anche per questo tipo di reati”. Interessanti poi le domande degli alunni dell’Isis diretto dal Dirigente Francesco Conte, le prof di riferimento dell’area legalità e bullismo, Angela Oreste e Gelsomina Cepparulo hanno preparato le loro classi a questo importante appuntamento.
Il gruppo Muovt sostenuto fra gli altri dall’ex assessore Giuseppe Ammendola e dall’ingegner Alessandro Annunziata ha in calendario nuovi appuntamenti e nuove sorprese.
“ Siamo a contatto con i nostri concittadini tutti i giorni, sappiamo e conosciamo le problematiche di questo territorio e cerchiamo di trovare soluzioni, di affrontare insieme con loro i problemi della vita quotidiana, nelle due sedi di Terzigno e Boscoreale ci saranno dei professionisti pronti ad ascoltare ogni tipo di problematica “ così dichiara il direttivo dell’associazione.
La chiusura della manifestazione è stata affidata all’Associazione Teatrale “ I Giovani della Piazza” che ha portato in scena in modo magistrale, un testo della giornalista Antonella Bianco “ Attaccate a un filo”.
