Mentre i ministri Tajani e Sangiuliano inneggiano al Sud per i risultati conseguiti dalla loro coalizione politica in questa’ultima tornata elettorale, il governo di cui fanno parte, invece, avanza con la “secessione dei ricchi” a discapito dello stesso Sud, considerato dal primo “protagonista” e dal secondo “vittorioso” insieme agli altri Sud d’Europa. Gran cassa politico-mediatica per celare la definitiva istituzionalizzazione del Sud come colonia estrattiva interna di un Paese sempre più diviso e diseguale.