Esaustivo e senza mezzi termini il Dott. VINCENZO BOCCIA Presidente Confindustria presente all incontro “più Sud più Italia ” promosso e organizzato dal Gruppo Parlamentare Camera dei Deputati di Forza Italia a Capaccio Paestum.
Lo stesso dichiara: “La manovra economica e il reddito di cittadinanza pensato dal Governo significano rinunciare completamente alla sfida dello sviluppo del Mezzogiorno, significano dire ‘non ce la faremo’. Del resto in questa manovra non c’è alcun riferimento al Mezzogiorno, al suo sviluppo, agli investimenti al Sud. È una manovra debole sulla crescita, distratta sul Mezzogiorno e con idee di sussistenza da offesa alla dignità della persona”.
Dunque questo il fulcro dell incontro e filone portante di tutti gli interventi tenutasi nell arco della giornata che rappresenta un anticipazione di quelle che saranno le tematiche affrontate al Ischia negli Stati generali di Forza Italia il 27 E 28 ottobre.
Tra gli organizzatori dell’appuntamento “Più Sud, Più Italia” di Paestum l’on. Gigi Casciello che ha sintetizzato la posizione del partito: “Per evitare la marginalizzazione del Paese e perché gli italiani non siano costretti a rassegnarsi alla decrescita felice ed alla confusione fiscale, Forza Italia saprà essere protagonista di una nuova proposta politica.
E l’incontro di oggi a Paestum con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, conferma quanto siano essenziali il colloquio ed il rapporto con le forze intermedie del Paese”. Un dibattito avviato nella seconda fase con l’on. Renato Brunetta , che ha sottolineato duramente :
“La strategia di politica economica di questo esecutivo è un’inutile provocazione per fare campagna elettorale per le europee. È un grande imbroglio, un dito negli occhi della Commissione. Ma i mercati non accetteranno dita negli occhi. Io dico a Salvini di staccare la spina a questo governo, si rischia l’emergenza democratica ed economica. Dopo di che insieme potremo ricostruire per essere più forti in Europa, insieme ai corpi intermedi. Considero questo governo una tragedia, sarà difficile riparare ai guasti che sta producendo. I capitali scappano dall’Italia, che è diventato un Paese dove non interessa più investire”.
La manifestazione di Paestum “Più Sud, Più Italia – Magna Graecia 2018”ha visto protagonisti in mattinata la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini ( che ha posto l attenzione su un esigenza di maggiore incisività da parte del partito , un opposizione piena e una massiccia presenza sui territori ) , il Sen. Domenico De Siano, il Sen. Enzo Fasano, il Sen. Maurizio Gasparri, la Sen. Sandra Lonardo ( che ha tracciato un breve excursus partendo da una esigenza che il partito si mostri come alternativa al Governo, toccando poi temi quali giovani in fuga , riorganizzazione dei Centri per l Impiego e lotta alle mafie) Sen. Giuseppe Moles, l’On. Marzia Ferraioli, l’On. Antonio Pentangelo, l’On. Annagrazia Calabria, l’On. Annaelsa Tartagliaone, l’On. Michele Casino, l’On. Roberto Occhiuto, il consigliere regionale della Campania Armando Cesaro, il Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, (immancabile momento di chiarimento tra i due in merito alla proposta che aveva suscitato non poche polemiche sulla questione campi rom) insieme ad altri amministratori e dirigenti locali.
L’ incontro è stato concluso dalla Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Mara Carfagna che in apertura ha dichiarato: “Grazie all’iniziativa di Forza Italia, finalmente oggi la Camera dei Deputati discute del Mezzogiorno e impegnerà con una mozione il governo a occuparsi di un tema assente dall’agenda del governo fin dal Contratto, come del resto nella Nota di aggiornamento del Def e nella manovra.
Le esigenze economiche e sociali del Sud – ha ribadito la Carfagna – non possono essere liquidate con il solo reddito di cittadinanza, come se l’obiettivo fosse quello di risarcire chi non lavora anziché creare le condizioni perché ci sia più lavoro, più servizi, più infrastrutture. Ma se vogliamo promuovere in concreto l’autonomia regionale, tema sentito nelle regioni più produttive del Paese come Lombardia e Veneto, questo processo va accompagnato con la piena attuazione dei fabbisogni standard e con il rispetto del principio costituzionale della perequazione.
Altrimenti i comuni del Sud avranno meno fondi di quelli del Centro-Nord per asili nido, trasporto locale e sanità”. Un incontro proiettato dunque all imminente inizio dei lavori in vista delle Europee prima e regionali dopo , dove forza italia vuole riemergere con incisività mostrando una forte compattezza interna e fugando ogni dubbio in merito a particolari alleanze future.
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