Una vera e propria rievocazione storica con la riproduzione degli antichi mestieri che per decenni hanno costituito il fiore all’occhiello del territorio vesuviano dandogli una connotazione ed una identità ben precisa.
Protagonisti dell’iniziativa gli alunni dell’istituto comprensivo “Piero Angela” di San Gennarello di Ottaviano presieduto dalla dirigente scolastica Iolanda Nappi che, in una cornice di festa e di arte, hanno dato vita ad un percorso teatrale animato.
“Storie di cortile” il titolo del progetto messo in scena dalla scuola: dal calzolaio al panettiere passando per le “capere”, l’evento è stato un grande successo che ha messo al centro anche i luoghi come cortili creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
Voce narrante di tutto l’iter lo storico e scrittore del posto Carmine Cimino che ha messo a disposizione dei ragazzi e del pubblico la sua immensa conoscenza.
“Un progetto che nasce per rievocare la memoria storica di questa terra che, negli antichi mestieri, ha costruito nel tempo la sua vocazione – spiega la dirigente scolastica Iolanda Nappi – Ringrazio la mia scuola per il grande impegno profuso in questi mesi, la famiglia Alterio/Borriello che ha aperto le porte del suo meraviglioso cortile e l’accademia vesuviana del Cinema e del teatro. Un ringraziamento speciale, infine, al professore Carmine Cimmino per la grande disponibilità nel raccontarci le testimonianze e gli aneddoti di un popolo che continua a conservare quell’unicità di cui tutti abbiamo bisogno”.