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14 Luglio, 2025

“Spacca-Italia”: Ricorso, De Luca frena, Todde accelera, Emiliano valuta

Dopo l’approvazione del ddl Calderoli sull’autonomia regionale differenziata ai danni del Sud, e non solo del Sud, ferve il dibattito sulle iniziative di lotta da intraprendere contro la legge “Spacca-Italia”. Nonostante le sue critiche radicali alla legge Calderoli, che, ha ribadito ieri, “è una truffa che spacca l’Italia“, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca frena sul referendum abrogativo e sul ricorso alla Corte costituzionale. In cambio di due emendamenti alla legge Calderoli che da un lato vietino alle Regioni che richiedono maggiori poteri, funzioni e risorse di fare contratti integrativi per il personale ospedaliero e scolastico e che dall’altro prevedano la stessa quantità di risorse stanziate dal fondo sanitario nazionale per ogni cittadino, De Luca si dice disponibile ad evitare ricorsi e referendum, “Altrimenti – conclude – è guerra“. Se De Luca frena, la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde accelera. “Siamo pronti – ha dichiarato Todde- ad impugnare la legge sull’autonomia differenziata in Corte costituzionale“, per poi concludere: “Useremo tutti i mezzi e gli strumenti possibili per fermare questa riforma sbagliata“. Infine, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dichiara: “La Regione Puglia sta valutando con grande attenzione ogni possibilità, compresa l’impugnazione davanti alla Corte costituzionale in via diretta della legge Calderoli“.     

 

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