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19 Aprile, 2024

Soverato (CZ), insorgenza civile, democratica e meridionalista: “Prima il Nord. Il Sud non dimentica”- “La disumanità non può essere legge”



La contestazione al titolare del Ministero degli Interni impegnato nel suo tour elettorale, ancora prima che la crisi di Governo venga certificata in Parlamento, parte dalla Calabria.

Come riportato da diverse testate locali, a Soverato (CZ) colui che inneggia al “Prima gli Italiani” ieri è stato accolto “calorosamente” con slogan, manifesti, lenzuola, stendardi e volantini riportanti, tra le altre, le seguenti scritte: “Per noi la Lega rimane ‘Nord’. Respingiamo il suo messaggio di odio sull’immigrazione”; “La disumanità non può essere legge”; “Prima il Nord. Il Sud non dimentica”.

Altrettanto dure le proteste di piazza all’insegna del “Via la Lega dalla Calabria”. Non sono mancati momenti di tensione, come quando la polizia in tenuta antisommossa ha caricato i manifestanti per allontanarli dal palco del comizio elettorale del vicepresidente del consiglio.

Il Corriere Calabria riporta anche alcune opinioni dei manifestanti: “Per noi la Lega rimane Nord perché non si occupa delle questioni meridionali. E lo dimostra il provvedimento sull’autonomia differenziata. Contestiamo il ministro perché si fa portatore di messaggi di odio che manifesta in ogni modo possibile in relazione all’immigrazione, associata a criminalità e violenza in maniera indiscriminata e totalmente insensata. Non dimentichiamo gli insulti ricevuti per oltre venti anni dalla Lega Nord”.

Sembra proprio che il dissenso democratico e la mobilitazione meridionalista si intreccino in modo sempre più coerente ed organico.

11/09/2019 – Salvatore Lucchese



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