Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla presenza di una rappresentanza dell’Afvs, l’Associazione Familiari e Vittime della Strada, ha inaugurato questa mattina, in piazza Angelina Lauro, una panchina bianca in memoria di quanti hanno perso la vita in scontri stradali. Un’iniziativa promossa dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sorrento, dall’Afvs e dalla Federazione Motociclista Italiana, che ha visto la partecipazione di un centinaio di studenti del liceo Gaetano Salvemini di Sorrento, protagonisti nelle scorse settimana di una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sull’adozione di comportamenti che pongano al centro delle azioni il rispetto per l’incolumità propria ed altrui.
Un invito, quella della tutela della vita, al centro dei vari interventi che si sono succeduti, dall’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sorrento, Filomena Cappiello a Tonino Schisano, della Federazione Motociclistica Italiana, da Carla Agrillo, presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sorrento ad Antonio Gargiulo, garante per i diritti delle persone con disabilità del Comune di Sorrento, a don Mariano Gargiulo, parroco della chiesa Nostra Signora di Lourdes. “Questa panchina la dobbiamo a voi, al vostro coraggio, alla vostra determinazione, all’amore per i vostri cari, che state diffondendo in tutta la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Coppola rivolto ai familiari delle vittime della strada – Ci avete dato forza ed energia. Grazie al vostro esempio siamo qui. Questa panchina non è una seduta ma, al contrario, una esortazione a stare all’erta quando si è alla guida, a lanciare un messaggio. Contribuire a salvare giovani vite è la vostra missione, nella quale noi tutti abbiamo il dovere di affiancarvi”.
Al termine della cerimonia, i ragazzi hanno potuto partecipare a dimostrazioni, con l’ausilio del tappeto alcolemico e di speciali occhiali, degli effetti di alcol e droghe sulla vista e l’equilibrio, grazie alla presenza del Camper Azzurro e degli uomini del locale distaccamento della polizia stradale, agli ordini del comandante Giovanni Scicolone. A fare da sottofondo, un dj set, per evidenziare come non siano la musica e il divertimento a pregiudicare la sicurezza, ma l’inosservanza di comportamenti corretti da tenere alla guida di un veicolo.