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25 Aprile, 2024

Si del Senato al Decreto Sicurezza



Il decreto Sicurezza riceve il via libera del Senato col voto di fiducia. Alla maggioranza mancano i voti dei dissidenti’ M5S, Nugnes, Fattori, De Falco e Mantero, che sono usciti dall’aula di Palazzo Madama.

Protesta il Pd e Forza Italia, presente in aula, senza partecipare allo scrutino. Sono 163 i voti favorevoli, contro i 59 no e i 19 astenuti. E in aula, al Senato, i parlamentari azzurri hanno protestato alzando dei fogli con la scritta “Sì alla Sicurezza, no al governo”, che è poi la posizione di FI espressa da Maurizio Gasparri nel suo intervento: “In questo provvedimento ci sono cose che attengono al programma del centrodestra con cui ci siamo presentati alle elezioni, quindi apprezziamo il testo”, ma “se non ci fosse stata la fiducia avremmo potuto fare una battaglia politica per migliorarlo – ha detto il senatore di Forza Italia in fase di dichiarazione di voto – La fiducia si mette quando ci sono tempi ristretti o quando la maggioranza non si fida di se stessa, e credo che questo sia il caso in questione”.



Anche FdI si asterrà. Il Pd è apparso ancora diviso tra chi avrebbe voluto abbandonare l’aula di Palazzo Madama durante e chi, invece, ha preferito votare contro. E anche i dem hanno protestato in Senato sventolando cartelli con lo slogan: “Decreto Salvini, #menosicurezza #piùclandestini.

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