Terzo comizio elettorale per Antonio Agostino Ambrosio, candidato sindaco alle Comunali 2018 di San Giuseppe Vesuviano, che ha riempito la piazzetta di Casilli.Nella frazione sangiuseppese alcuni abitanti sono insorti, tre giorni fa, contro i “lavori propagandistici” del sindaco uscente Vincenzo Catapano: l’avvocato Emiliano Tonchino, preoccupato dall’impellente chiusura della piazzetta, adibita per metà a parcheggio, avrebbe chiesto spiegazioni alla ditta incaricata non ricevendo in cambio alcuna risposta e scongiurando, per il momento, l’attuazione di un piano apparentemente sprovvisto di autorizzazioni che avrebbe paralizzato il traffico e creato anche un danno all’economia, perchè nella zona sussistono numerose attività legate al tessile.
“Per la smania improvvisa di fare e di gettare ovunque “asfalto elettorale”, il sindaco uscente di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, sembra non preoccuparsi dei disagi arrecati alla popolazione” ha dichiarato Ambrosio: “I cittadini fanno bene ad opporsi alle prese in giro: i lavori vanno fatti tutto l’anno e soprattutto non devono essere favori. Siamo stanchi di questo vecchio modo di fare politica”.
Antonio Agostino Ambrosio ha varato un corso nuovo presentandosi alle elezioni con oltre 70 candidati under 30 su 144 che popolano le sue 9 liste civiche: si tratta della proposta politica più giovane della competizione elettorale.
“Credo fermamente nel valore dei giovani e sono convinto che sia arrivato il momento di concedere loro spazio: mi metterò al loro servizio, e al servizio della popolazione, come guida esperta. Anche i nostri avversari applaudono alla nostra proposta, attribuendole un valore e cogliendo il segno di un cambiamento politico che non è Catapano, con i suoi vecchi archibugi, a rappresentare” ha aggiunto Ambrosio.
Giovedì scorso, all’evento “Sotto le Stelle con Tonino”, tantissimi giovani hanno incontrato Antonio Agostino Ambrosio in un evento riuscitissimo: il candidato sindaco ha sancito con loro un patto, quello di porli al centro della propria agenda politica.
