Ha ricevuto dieci giorni di prognosi un agente di polizia coraggiosamente intervenuto durante attacco avvenuto al gazebo della Lega a San Giorgio a Cremano.
Un attacco già minacciato su Facebook dove numerose erano le minacce rivolte al responsabile Lega di San Giorgio a Cremano. Giorgio Contovas infatti, nei giorni precedenti al gazebo aveva ricevuto numerose minacce e insulti sui social.
Tuttavia con coraggio ha deciso di effettuare lo stesso il gazebo in uno dei punti forse più difficili della città ovvero la piazza centrale, da sempre roccaforte della sinistra, la sinistra estrema.
La mattinata comunque era andata tranquilla fino a quel momento, addirittura c’era stata una massiccia presenza di cittadini che si erano recati al gazebo per la raccolta firme per i referendum sulla Giustizia.
Numerosa la partecipazione di genitori con figli. Poteva dunque essere una tragedia l’intervento di una folle, forse proveniente da qualche centro sociale, che ha deciso di irrompere al gazebo per impedire una democratica raccolta firme.
La disturbatrice giunge in macchina, parcheggia in seconda fila, ostacolando anche il traffico, prende due sacchetti della spazzatura con all’interno delle bottiglie e le lancia alla volta del gazebo non colpendo fortunatamente nessuno. In quel momento fortuna vuole non ci fossero bambini presenti. La figura dopo aver lanciato i due sacchetti inizia ad inveire contro il gazebo e poi fugge verso la sua auto.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che le intimano di scendere dall’auto. La stessa però incurante accende il motore e tenta una fuga che mette a serio rischio l’incolumità di un poliziotto, che si ritrova sul cofano dell’auto a dover evitare il peggio. Un altro poliziotto eroicamente si inserisce nell’abitacolo dell’auto tentando di sterzare ed evitare l’investimento del collega. Riesce ad evitare il peggio e riesce anche a togliere le chiavi dell’auto dal cruscotto.
La donna sarà poi fatta scendere dall’auto, l’auto sarà rimossa dai vigili urbani e la stessa donna poi portata in questura dalla Digos. L’eroico poliziotto intervenuto rimarrà ferito con prognosi di 10 giorni: sul marciapiede numerose le macchie di sangue che avrà rimasto.
L’autrice del gesto, neanche trentenne, incensurata fino a quel momento, viene denunciata a piede libero e si ritroverà a subire una causa penale.
Giorgio Contovas si mostra essere sempre di più l’uomo forte della Lega su San Giorgio a Cremano: ignora le minacce ricevute, predispone gazebo Lega nei “santuari della sinistra”, tessera tanti simpatizzanti alla Lega, raccoglie numerose firme per i referendum e si reca in commissariato a San Giorgio a Cremano denunciare una contestatrice che tra le lacrime giurava “di non farlo più”.
