Voleva essere pagato per l’attività lavorativa prestata presso un’azienda agricola e quando il datore di lavoro gli ha negato il saldo l’ha picchiato violentemente. L’aggressione è accaduta ieri mattina, a Sarno, in piena zona industriale, dove un uomo ha aggredito il proprio datore di lavoro.
Il movente sarebbe il mancato pagamento di quest’ultimo per alcuni lavori precedentemente commissionati. L’uomo, assunto nei mesi scorsi per svolgere prestazioni lavorative in un opificio industriale, era creditore di alcune mensilità di stipendio e, di recente, sarebbe stato anche licenziato dall’imprenditore agricolo.
Cosi, dopo varie telefonate all’ex datore di lavoro per cercare di ricevere il saldo delle proprie competenze, ieri mattina si è recato presso l’azienda agricola ed ha malmenato violentemente con calci e pugni l’ imprenditore. Solo grazie all’intervento di altri dipendenti presenti in loco, il lavoratore è stato braccato e sono state allertate le Forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, agli ordini del Comandante Toni Vitale e un’ambulanza del 118 per soccorrere l’imprenditore sanguinante.
L’imprenditore, ha spiegato ai militari, che l’ex dipendente, un 40enne di Sarno, si sarebbe recato in azienda già fuori di senno e non c’è stato alcun modo di placare i suoi comportamenti violenti. Perciò, quando gli ha ribadito di esser impossibilitato a corrispondere tale somma al momento, il 40enne non ci ha capito più niente ed è esplosa la sua rabbia. Dalle parole così si è passati ai fatti. Prima prendendo a schiaffi e pugni il titolare dell’azienda e poi anche minacciandolo di morte. Quando la situazione è tornata alla calma l’imprenditore si è recato nella caserma ed ha denunciato l’accaduto. E così per il 40enne è scattata la denuncia.