“Blue Monday, Sanremo, Emozioni”!L’anno nuovo, porta sempre con sé un elevato carico di aspettative: la necessità di porsi sempre nuovi obiettivi e il desiderio complesso di raggiungere mete performanti (a tutti i costi !), per realizzare tutti i buoni propositi del nuovo anno. Tante aspettative che pesano a livello fisico e psichico. La somma degli impegni utopici promessi a sé stessi, secondo lo psicologo Cliff Arnall, docente all’Università di Cardiff, innescherebbe sensi di:
- inadeguatezza
- tristezza profonda
- disagio
Sensazioni che si intensificano in questo periodo freddo dell’anno. Si parla di “Blue Monday”: la giornata più triste dell’anno che cade nel terzo lunedì del primo mese di gennaio. Il termine blue viene convenzionalmente usato per indicare il senso di tristezza, noia, malinconia che attanaglia chi, alle prese con le condizioni climatiche della stagione, soffre per giornate fredde e scarsamente illuminate.
Il freddo intenso, giornate corte e scarsamente illuminate, il saluto alle feste natalizie: “bastano questi fattori per innescare uno stato d’animo triste e malinconico tale da creare un vero e proprio disagio psicologico?”
No, e Sanremo quest’anno “lo canta”.Alcuni testi delle canzoni di Sanremo 2023 attingono dai lasciti del vissuto psichico subito negli ultimi anni della pandemia che, come sappiamo, ha incrementato, esacerbando, condizioni psicopatologiche circa lo stress, l’ansia, la depressione, disturbi alimentari (per citarne alcuni) e peggiorato la qualità del nostro benessere psicofisico e relazionale. Condizioni psicologiche, clinicamente significative sono infatti aumentate.Il palco dell’Ariston, oltre alla festa, alle passerelle illuminate, alle kermesse di moda e di bellezza delle star ospitate, questo anno riesce a “dar voce alle emozioni” e alle sofferenze difficili da legittimare. Tematiche quali depressione, salute mentale, emozioni represse, ansia che sensibilizzano alla cura, alle fragilità, alle vulnerabilità dell’uomo nella società della performance.Kekko, frontman dei Modà e Mr.Rain: dichiarano «Ci raccontiamo all’Ariston per aiutare gli altri». Ariete dichiara di aver scritto “Mare di guai” nel periodo del lockdown; Kekko dei Modà ancora, in “Lasciami”, canta il suo vissuto di depressione asserendo: “Questa figura negativa, che è entrata nella mia vita ma che poi l’ha cambiata rendendola migliore”; Levante in “Vivo” traspone “un momento buio”, ovvero la sua depressione post-partum.Non ci resta che aspettare il Festival che, oltre ad accompagnarci in momenti di svago con artisti che dominano lo streaming internazionale, quest’anno, punta alla sensibilizzazione di tematiche ancora tabù, che riguardano anche la salute mentale. Ricordiamo infine che, un percorso di cura psicologica supporta il cammino di chi ha bisogno di un alleato professionista negli stati di sofferenza vissuta e percepita. Creare un’alleanza terapeutica che sappia rileggere e restituire una realtà più accogliente, resiliente ed empatica: è una realtà che esprime emozioni e promuovere benessere.Per supporto psicologico on line: Dott.ssa Laura Cancellara (Psicologa clinica, specializzata in psicosomatica. Psicoterapeuta sistemico-famigliare in formazione). Riceve su appuntamento.Email: laura.cancellara@gmail.com
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