Lunedì 28 aprile 2025, si è tenuto il “Forum della sostenibilità ambientale” presso il polo liceale “Salvatore di Giacomo” a San Sebastiano al Vesuvio: una tavola rotonda di confronto tra istituzioni, insegnati ed alunni. Presenti la Responsabile Segretaria ORGR Campania Merla Mazzocchi Neve; il direttore generale ARPA Campania Luigi Sorvino; il direttore generale ASL NA 3 SUD, Giuseppe Russo; la dottoressa diabetologa Vincenza Eleonora Iodice, responsabile del Progetto raccolta presidi usati dai pazienti diabetici; il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico; il presidente ATO 3 il sindaco di Massa di Somma Gioacchino Madonna ed il senatore Enzo De Luca, presidente Osservatorio Regionale dei Rifiuti in Campania e Coordinamento della sostenibilità ambientale.
Il forum è stato aperto dalla dirigente scolastica del Polo Liceale Salvatore Di Giacomo, la Dott.ssa Fabrizia Landolfi–“Ragazzi questo incontro è stato fatto per voi” inizia così ponendo subito l’attenzione verso gli studenti e le studentesse “L’impiego delle istituzioni su acqua, aria, rifiuti, economia circolare, sono temi fondamentali e necessari per il futuro di tutti e voi siete parte attiva di questo meccanismo”.
Senatore Enzo De Luca, perché questo forum è importante e come mai avete deciso di proporlo in una scuola superiore? –“Sono vari anni che facciamo questo forum legato alla crisi del settore ambiente. Da anni abbiamo fatto, insieme alla Regione Campania, una sollecitazione dal punto di vista della conoscenza in tutte le scuole della Campania di ogni ordine e grado, infanzia, primaria, medie, superiori e siamo arrivati anche in questo territorio. L’attività del settore ambiente è sempre più legata ad una mancanza di senso dello stato da parte dei cittadini, invece è fondamentale la protezione dell’ambiente, del creato in cui viviamo ed è per questo che è importante partire dai ragazzi, dai giovani e dalla cultura. Oltre alle scuole sono coinvolti imprenditori, il mondo scientifico-universitario, le istituzioni ed il mondo cattolico. Dai vari incontri fatti i giovani procedono in un senso di responsabilità di grandissimo impatto, il problema è quando arrivano all’adolescenza, è quindi fondamentale la conoscenza: il mondo va salvaguardato”. Napoli e la Campania stanno vivendo un boom del turismo che sicuramente ha un impatto negativo sui rifiuti, come si possono aiutare concretamente gli addetti ai lavori e non far entrare le mafie su questi territori? –“C’è una sola strada: leggere la Carta Costituzionale, che all’art. 49 prevede che i partiti debbano svolgere un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo delle classi dirigenti, questo non avviene perché c’è un individualismo sfrenato. Questo atteggiamento porta la gestione di risorse primarie come rifiuti, acqua, aria, ed il territorio tutto, in mano alle organizzazioni malavitose e gli enti locali hanno difficoltà ad affrontarli. È quindi necessaria la conoscenza e l’informazione in modo da coinvolgere la comunità attivamente”.
Dottoressa Vincenza Eleonora Iodice, lei è responsabile del Progetto raccolta presidi usati dai pazienti diabetici all’ASL di Volla, come ha inciso sulla raccolta dei rifiuti speciali questo progetto? –“Presso l’ASL di Volla è partito un progetto per la raccolta di rifiuti usati dei pazienti diabetici, e la popolazione ha risposto molto bene. Siamo a 210 kg di raccolta di prelievo, questo contando che i vari presidi sono al di sotto di 1 g, e quindi sarebbe auspicabile la diffusione del metodo, e quindi del progetto presso diverse ASL del territorio”. Come vengono smaltiti questi rifiuti? –“C’è un percorso prestabilito come rifiuto pericoloso, la ditta organizza la raccolta presso le case dei pazienti registrati sul territorio. Questo permette la prevenzione anche della diffusione di malattie a livello familiare, perché il paziente lo metterà in contenitore sicuro. Quindi è necessaria una conoscenza ed un’informazione precisa e consapevole non solo tra i pazienti ma tra i cittadini tutti”.
Sindaco Panico, come può questa tavola rotonda aiutare la comunità sul ciclo dei rifiuti? –“L’importanza di questa giornata educativa per i giovani della nostra comunità scolastica è evidente. È fondamentale che i relatori abbiano portato una tappa importante di confronto sul nostro territorio, che riguarda l’ecosostenibilità ed il riciclo dei rifiuti. Questa generazione tiene a cuore tanti diritti e tra questi c’è sicuramente quella del rispetto per l’ambiente”. San Sebastiano al Vesuvio si trova alle falde del Vesuvio, quindi un territorio protetto, come istituzioni come avete inciso sulla raccolta dei rifiuti corretta? –“Come comune siamo stati tra i primi sul territorio a fare raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, abbiamo una soglia di percentuale che si aggira intorno al 65%, con una grande collaborazione delle famiglie e della comunità residente. Abbiamo in programma una maggiore sensibilizzazione sul territorio con il servizio civile comunale per le attività commerciali e per gli utenti fuori territorio che vengono ospitati nei nostri parchi pubblici e luoghi di aggregazione”.
Giuseppe Russo direttore Generale ASL Napoli 3 Sud –“Oggi questo incontro è importante per questa platea scolastica, per i dirigenti e per i professori perché parliamo della legalità per la salute. La legalità è un fondamento della nostra costituzione e va di pari passo con la salute: la salute è il bene primario dove ogni persona ha diritto ad avere una risposta ma anche assumere atteggiamenti positivi per fare buona salute. Quando parliamo di salute parliamo di benessere psico fisico e chiaramente è un elemento fondamentale per trasmettere un pensiero importante ai giovani, alle famiglie e al corpo docente”.
Tra gli alunni coinvolti alcuni hanno voluto dare una loro testimonianza sul ciclo di rifiuti, anche rispetto ad altre città; come Daniel –“Questo è un tema davvero importante da affrontare, anche perché è un tema molto legato al nostro territorio, alla terra dei fuochi che ci ha segnato noi come popolo. Noi facciamo la raccolta differenziata, e viaggiando ci siamo accorti che più si va a nord dell’Europa più si vede come ci sia una civilizzazione, un’educazione riguardo a questi temi, le città sono più pulite e le persone hanno rispetto verso l’ambiente”. Secondo te è utile fare questi incontri con le istituzioni? –“. È sempre utile sensibilizzare, perché se nessuno ne parla questi problemi passano in secondo piano”. Virgilio, un altro studente -“Noto che ci sono ancora molte persone che hanno atteggiamenti sbagliati soprattutto per quanto riguarda i rifiuti, e quindi c’è bisogna di una maggiore sensibilizzazione”.