Il Comune di San Giuseppe Vesuviano ha stabilito di procedere al rinvio del Festival della Zeppola – Edizione 2020 ad una prossima data da individuarsi al termine dell’emergenza dovuta alla propagazione del covid19 (nuovo coronavirus).
Come noto, il D.P.C.M. – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – varato in data 1 marzo 2020, ha previsto, per le Regioni maggiormente affette dal propagarsi dell’infezione, una serie di ulteriori misure tese a ridurre il propagarsi del contagio, anche attraverso la diffusione del concetto di “droplet”, ossia la previsione di una forma di distanziamento sociale tra gli individui,
nei luoghi chiusi, aperti al pubblico e nei luoghi aperti, ove si verificano assembramenti. Tali misure evidenziano l’importanza del
distanziamento sociale quale forma di prevenzione e di mitigazione del rischio sanitario che l’Italia sta affrontando.
L’Amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano, in questi giorni, ha reiteratamente espresso la volontà di applicare, per quanto possibile ed in via preventiva, nell’ambito del proprio territorio, il principio della massima precauzione ed, in tale ottica, si è ritenuto di dover procedere al rinvio a data da destinarsi del Festival della Zeppola in programma nel mese di marzo. Ciò al fine di ridurre gli assembramenti e le occasioni di ampia propagazione del virus.
“Come ho avuto modo di ribadire più volte – evidenzia Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano – la nostra linea, pur nel rispetto delle direttive che ci provengono dai più alti vertici istituzionali, cui ci adegueremo prontamente, è quella di adottare tutte le misure necessarie alla massima precauzione per i nostri cittadini, tenuto conto anche della realtà territoriale dei paesi vesuviani, estremamente popolosi e caratterizzati da un’alta densità abitativa. Ad oggi la Regione Campania conta 22 casi ufficiali di positività ai test e pertanto, ritenendo che il Festival della Zeppola avrebbe prodotto da qui a giorni un assembramento pubblico che consideriamo assolutamente evitabile e non necessario in questo momento, nella considerazione che la tutela della salute pubblica deve al primo posto nell’emanazione del le nostre linee di indirizzo politico di carattere locale, abbiamo deciso per il rinvio dell’evento”.
“Abbiamo condiviso questa scelta responsabilmente con i maestri pasticcieri della nostra città, che in tal senso ci hanno dato massimo sostegno – aggiunge Enrico Ghirelli, assessore al ramo – considerando anche la vocazione del festival della zeppola, a cui negli ultimi anni abbiamo dato un’ampia proiezione e rilevanza regionale, con afflusso di persone provenienti da ogni provincia. Avremo senz’altro momenti più sereni per tornare a dare lustro alle sopraffine capacità artigianali di cui la nostra città è dotata. Questo è il momento della responsabilità e della precauzione”.