l presidente di RcV Francesco Giugliano: “Massima solidarietà agli abitanti della zona di Via Vasca al Pianillo, alle prese con l’ennesima emergenza ambientale. Dopo decenni di totale abbandono da parte delle Istituzioni competenti, chiediamo che ai residenti venga riconosciuta una qualche forma di indennizzo per i danni subiti”.
Rinascita Civile Vesuviana prende posizione sull’ennesima emergenza ambientale registratasi nelle ultime settimane in via Vasca al Pianillo.
A parlare a nome del movimento è il presidente, Francesco Giugliano: “Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza ai residenti della zona di Via Vasca al Pianillo, costretti a fare i conti con l’ennesimo disastro ambientale dovuto ai continui roghi tossici di rifiuti che, purtroppo, hanno interessato anche l’invaso della Vasca e la zona dell’ex discarica di Contrada Beneficio. Sono decenni che queste persone vengono trattate dalle Istituzioni come veri e propri cittadini di serie B, lasciati da soli a fare i conti con l’incuria e con due veri e propri “ecomostri”, per i quali molto resta ancora da fare dal punto di vista delle bonifiche”. A tal proposito, RcV lancia un appello e una proposta a chi di dovere: “Chiediamo a tutte le Istituzioni competenti di concentrare gli sforzi per risolvere l’emergenza e fermare gli ecocriminali: non è possibile che le persone della zona siano costrette a stare chiuse in casa senza condizionatori con temperature che registrano picchi oltre i 40 gradi. Inoltre, allo stesso tempo, avanziamo una proposta al sindaco e all’amministrazione comunale: mettere in atto una forma di indennizzo per i residenti di Via Vasca al Pianillo per tutto ciò che hanno dovuto subire negli ultimi anni. Ad esempio, si potrebbe studiare la fattibilità di una esenzione annuale dal pagamento della TARI che possa, seppur solo parzialmente, fare da ristoro per i danni ambientali subiti”.