Rapine agli studi medici e ai supermercati di San Giorgio e del Vesuviano. Arrestato il terzo componente delle banda. Si tratta di un 41enne di Napoli, residente nel quartiere San Giovanni a Teduccio.
I Carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano lo hanno fermato questa mattina, presso la sua abitazione intorno alle 8. L’uomo è accusato di aver compiuto sei rapine presso altrettanti supermercati, tra cui “Amodio”, in Corso Roma a San Giorgio a Cremano, lo scorso 11 aprile. Gli altri colpi sono stati messi a segno a Portici, Ercolano, Barra, Cercola e Ottaviano.
Grazie all’attività di intelligence, il 13 settembre scorso i militari avevano già arrestato due rapinatori del gruppo armato, tuttora in carcere, Felice Corteggio e Ciro Amato, di 23 e 41 anni. Da allora le indagini non si sono mai fermate. Attraverso le telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali e alcune testimonianze, gli inquirenti ora sono riusciti a mettersi sulle tracce del terzo componente e lo hanno fermato nella sua abitazione a San Giovanni a Teduccio.
“Questo è il risultato del lavoro che le Forze dell’Ordine compiono quotidianamente sul nostro territorio – spiega il sindaco Giorgio Zinno. L’attività di intelligence svolta dai Carabinieri di San Giorgio a Cremano ha smantellato la banda che aveva terrorizzato per mesi supermercati e studi medici, un fenomeno criminale a cui hanno messo fine i nostri militari. Il nostro territorio è presidiato. La presenza dello Stato in città c’è ma non abbassiamo la guardia. Come istituzione, abbiamo chiesto di rafforzare ancora di più la presenza delle Forze dell’Ordine negli orari notturni per supportare sempre più persone come il Comandante Avolio che ringrazio per il lavoro svolto, a testimonianza che quando vi è personale si raggiungono gli obiettivi”.
Tra gli episodi più gravi compiuti dalla banda mesi fa, da cui partirono le indagini, vi è quello in uno studio medico sangiorgese. Il gruppo entrò direttamente in sala d’attesa e si fece consegnare denaro dai pazienti, per una somma di 820 euro. Poi, per fuggire non esitò a rinchiudere le vittime della rapina nel bagno dello studio medico, compresa una bimba di 8 mesi.
Successivamente, il 28 marzo, la gang si rese protagonista di un’altra rapina questa volta in uno studio di Portici. Vittima, lo stesso dottore a cui fu sottratto dal polso un orologio del valore di 300 euro. Di nuovo a San Giorgio a Cremano, il giorno dopo, in un altro studio medico, i tre riuscirono a farsi consegnare mille euro dal medico titolare dello studio e da un suo paziente. Dopo gli studi fu la volta di sei supermercati, tra cui quello nel centro di San Giorgio a Cremano. Stessa banda, stesso modus operandi.
Da allora scattò la psicosi da parte dei cittadini, impauriti dalla serie degli episodi, ma non appena furono denunciate le rapine, i Carabinieri di San Giorgio avviarono le indagini, portando agli arresti, compreso quello di oggi.
“La sicurezza è tra le priorità per la nostra città – conclude Ciro Sarno – questo risultato è un’altro segnale della sinergia tra amministrazione e Forze dell’Ordine con cui collaboriamo, ognuno nelle proprie competenze per rendere più sicuro il nostro territorio”.