Diretto da circa tre lustri dalla DS Nunzia Muto, l’ITI “E. Medi” di San Giorgio a Cremano (NA) è una scuola all’avanguardia non solo nel campo della formazione docenti, basti pensare che grazie all’egregio lavoro di progettazione e gestione del triennio appena trascorso è stata confermata come Scuola Polo per il PNFD dell’Ambito 20 della Regione Campania, non solo nel campo dell’istruzione e dell’innovazione tecnologica, di grande successo la recente partecipazione dell’Istituto al Fantasy Day 2019, ma anche in quello della cittadinanza attiva e consapevole.
Infatti, il “Medi” è tra le poche scuole che a livello nazionale hanno promosso la presentazione del libro-inchiesta del giornalista del Mattino Marco Esposito, Zero al Sud. La storia incredibile (e vera) dell’attuazione perversa del federalismo fiscale, insignito, di recente, anche del prestigioso Premio Internazionale “Guido Dorso”.
In occasione della presentazione dell’oramai famoso e, ad oggi, inconfutato testo di denuncia pedagogico-civile, presentazione tenutasi nella mattinata di venerdì 25 ottobre nell’Aula Magna dell’Istituto dinanzi a numerosi studenti e docenti del “Medi”, del Liceo “Urbani” e dell’IIS “Scotellaro”, la DS Muto ha sottolineato l’importanza della funzione della scuola come laboratorio di educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.
Dal suo canto, nel rilasciare una video-intervista ai giovani inviati del MediNews, Marco Esposito ha ribadito che: “I giovani del Sud Italia se vogliono cambiare in meglio il Sud e l’Italia, eliminandone le sperequazioni territoriali, in primo luogo, devono cambiare se stessi. Ossia, non devono più pensare di essere i figli di un dio minore, ma, anzi devono divenire consapevoli di vivere in una terra straordinaria, che in passato ha dimostrato delle cose fantastiche. Terra che per tornare ad essere fantastica ha bisogno di tutte le sue energie”.
10/11/2019 – Salvatore Lucchese
