Dopo la brillante operazione di controllo sabato 22 giugno per la “movida” a Pomigliano che aveva portato tra l’altro a cogliere in flagranza un esercente a somministrare alcolici a due minorenni di 14 anni, lo scorso sabato 29 Giugno la Polizia Locale è tornata ad effettuare un nuovo servizio notturno di controllo sempre nelle zone particolarmente prese d’assedio per la movida ed in modo particolare tra piazza Giovanni Leone, via Passariello, via Ercole Cantone e via Terracciano. La Polizia Locale di Pomigliano d’Arco ha così intensificato i controlli nel centro urbano, portando a diversi provvedimenti:
Fermo amministrativo di 4 motocicli: I conducenti erano sprovvisti di casco protettivo.
Sequestro di un motociclo: Mancanza di copertura assicurativa.
Ritiro della patente di guida: Per un motociclo.
Postazioni di controllo: Verifiche sulle cinture di sicurezza e sulla guida a velocità sostenuta.
Il totale delle sanzioni elevate ammonta a circa 5000 euro. Inoltre, sono stati effettuati controlli per la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti, con esito negativo. È stata anche elevata una sanzione a un locale commerciale per emissioni sonore. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme durante le serate di movida a Pomigliano d’Arco.
Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti stampa, non c’era alcun segno di agitazione tra gli agenti della polizia municipale. Hanno partecipato al progetto su base volontaria, rispondendo a un interpello interno del loro comandante, il tenente colonnello Emiliano Nacar. Gli agenti più esperti, con anni di servizio nella polizia locale, hanno affiancato e supportato i neoassunti, dimostrando il loro impegno e collaborazione. La massiccia partecipazione di vecchi e nuovi agenti è la prova tangibile di questo, smentendo le affermazioni di un presunto stato di tensione.
Da sottolineare che sullo stato di agitazione dei sindacati dei vigili, proclamato la scorsa settimana all’indomani del servizio di controllo posto in essere sabato 22 giugno, la Prefettura è intervenuta con una nota per smentire le notizie diffuse riguardo al tavolo di mediazione convocato dal Prefetto di Bari con i sindacati. Perché contrariamente a quanto dichiarato, il Comune di Pomigliano non ha affatto disertato l’incontro convocato in Prefettura. Proprio la Prefettura ha precisato che al tavolo di mediazione convocato dal Prefetto Michele Di Bari sulla vertenza con i vigili «su richiesta dei sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Fps Uil, ha proceduto alla formale convocazione delle parti, invitando le parti sociali e l’amministrazione a partecipare ad un incontro il 27 giugno.
Con nota del 26 giugno il sindaco di Pomigliano d’Arco ha rappresentato la posizione del Comune in relazione alla vicenda censurata dalle organizzazioni sindacali anticipando la mancata partecipazione all’incontro. Il tentativo di conciliazione si è quindi chiuso con esito negativo, consentendo alle parti sociali la possibilità di assumere ulteriori iniziative sindacali, nel rispetto della legge».