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16 Novembre, 2025

Pollena Trocchia. Comunali 2023: PD e Maria Rosaria Di Tuoro un solo motto: con la gente, per la gente, tra la gente!

Alle comunali 2023 di Pollena Trocchia per l’elezione del sindaco, il PD si ripresenta, dopo un’assenza di 5 anni, con una coalizione di partiti del centro sinistra. Maria Rosaria Di Tuoro è l’unica donna candidata a sindaco per le comunali 2023 con la lista “Pollena Trocchia Solidale”, a capo di una coalizione “che vuole dare voce si cittadini rimasti inascoltati in questi anni”, al suo fianco il segretario PD di Pollena Trocchia Armando Cunzi, che è anche candidato come consigliere.

 

Come mai questa assenza sul territorio del PD in questi anni, anche se nei paesi limitrofi è molto forte? “Negli ultimi 5 anni siamo stati completamente assenti dal consiglio comunale, ed i 10 anni precedenti in minoranza. Questa assenza sul territorio è stata causata dalla mancanza di un giusto ricambio generazionale: una buona politica fatta fino al 2013 si è poi interrotta a causa dell’assenza di nuove forze sul territorio con quasi l’azzeramento totale, nel 2018 abbiamo iniziato un cammino di ricostruzione e coalizione ed infatti questa lista nasce da più partiti politici che include Movimento 5 stelle, l’ex partito comunista, verdi, più Europa. Insomma un vero e proprio laboratorio politico, mettendo in campo forze nuove per chi ancora si sente di centro sinistra.”

 

Allora perché, segretario, non si è candidato lei sul territorio dato che sono anni che combatte e resiste ed è la nuova generazione? “Il nuovo non sempre è la cosa migliore. Si è trovato nella candidata, Maria Rosaria la figura di sintesi più adatta che potesse rappresentare tutte le aree politiche di questa coalizione e la società. Inoltre la candidata non è nuova alla politica in quanto è stata consigliera comunale a 23 anni fino ad arrivare a responsabile di tutte le donne della Regione Campania.”

 

Quindi candidata, lei ed insieme agli alleati, cosa proponete per il territorio? “A parte la carenza nelle strutture pubbliche come le scuole, i servizi sociali lasciati allo sbando ed assenti del tutto, vogliamo dare voce a tutti quei cittadini che si sentono esclusi dal paese e non parte dello stesso, vogliamo dare voce a quei 4000 cittadini che alle scorse elezioni non sono proprio andati a votare. I cittadini si sentono tutti abbandonati! Inoltre dovremmo vedere le casse del comune come verranno lasciate!”

 

I fondi del PNRR? “Io non credo che arriveranno o almeno non nell’immediato, se solo pensiamo alla situazione internazionale e alla guerra in Ucraina molto verrà dirottato li. Quindi prima che arrivano qua ci vorrà tempo. Bisogna fare un’attenta analisi del bilancio, tagli agli sprechi, costruire su ciò che abbiamo. Lancio dell’area industriale cercando di attirare imprenditori ed incentivando i cittadini di Pollena Trocchia che hanno o che vogliono avere un’attività sul territorio, l’approvazione del PUC, risolve la questione del parco Europa attraverso una conciliazione per gli oneri concessori con fondi reinvestiti nello stesso parco, una valorizzazione dei prodotti tipici locali dato che il nostro territorio si trova nell’area del Parco del Vesuvio, creare un mercatino locale a KM zero creando dei percorsi enogastronomici sul territorio, valorizzazione del patrimonio culturale, come ville vesuviane, scavi archeologici e percorsi “sentieri del Vesuvio” ormai abbandonati a loro stessi, completamento di scuola media e valorizzazione degli altri plessi per raggiungere tutti i quartieri, strutturare una caserma territoriale, recuperare l’ospedale Apicella e recuperare urgentemente i servizi sociali che sono stati completamente posti in  secondo piano se non addirittura abbandonati e con loro i cittadini che avevano maggiori necessità: biblioteca, centro anziani, e forum giovani.”

 

Il Pd a livello nazionale ha perso molto ed anche i partiti che sostengono la coalizione, questo può rispecchiarsi a livello locale e perché i cittadini dovrebbero votarvi? “Noi siamo una sfida, in antitesi a tutto quello che succede, vogliamo essere bandiere no banderuole per i cittadini. Vogliamo costruire una squadra di persone che non si siano mai candidate, vogliamo essere un’alternativa alle due facce della stessa medaglia. Un paese che è al degrado e ha bisogno di un’alternativa concreta e competente: dall’altra parte hanno avuto tutto gli strumenti in questi anni, non avendo nemmeno un’opposizione, ed invece hanno pensato alle esigenze dei pochi invece dell’intera comunità. Non bisogna rinunciare a vivere ed a combattere, i cittadini devono essere parte integrante e attiva della cosa pubblica.”

Segretario? “Ci imponiamo la necessità di rappresentare tutte quelle persone che si sono sentite abbandonate in questi anni, perché c’è una disaffezione totale alla politica e verso un’ideologia che è ancora presente nel cuore di molti, facendo politica strada per strada quartiere per quartiere.”

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