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25 Aprile, 2024

Poggiomarino: Giuseppe Annunziata pronto ad indossare la fascia tricolore



L’avvocato ed assistente universitario quarantunenne Giuseppe Annunziata si riavvicina al gravoso ruolo di responsabile della macchina amministrativa cercando di guadagnarsi il vertice della residenza municipale sita in Piazza De Marinis, irrobustendo di questo passo la viva e perseverante dedizione mai risparmiata a supporto della ben collaudata unità tra la partecipazione attiva del singolo cittadino e l’assidua vicinanza avanzata dagli organi istituzionali verso le sorti di quest’ultimo.

Sotto la regia dell’aspirante guida cittadina Annunziata, lo schieramento di centro-sinistra che include le forze politiche, ”PD”,  “Mia Poggiomarino”, e”Rete Civica”, affermerà la cittadina di Poggiomarino come matrice di una prospettiva politica caratterizzata dall’aggregazione delle più meritevoli energie di cui dispone il territorio e da una scrupolosa percezione delle criticità sollevate dalla cittadinanza, capace di mettere in atto un motivato cambiamento, fortemente stimolato dal proposito di migliorare quei servizi essenziali che rendano la città adeguata ai bisogni della popolazione a cui vengono erogati.

Secondo le linee guida che sintetizzano l’insieme di proposte ed approfondimenti tematici fervidamente prospettate da Annunziata, lo stesso conferirà primaria importanza allo slancio delle imprese, pregiudicate senza alcun scampo dalle lesive ripercussioni ingenerate dall’infausto frangente che, ancora tiene l’intera collettività col fiato sospeso.

Al contempo, però, non è considerata meno rivelante la diffusione delle sconfinate ed inestimabili testimonianze culturali che si segnalano nella fascia vesuviana,mediante un fruttuoso rilancio del Sito archeologico di Longola, effetto di una sapiente cooperazione tra il Comune ed i contributi profusi dalle associazioni e da enti pubblici e privati che intendono prodigarsi per riportare il cittadino al centro della propria comunità.

“Nel 2015,più precisamente pochi mesi prima rispetto allo svolgimento della precedente tornata elettorale,ho interrotto l’attività amministrativa portata in essere in funzione di vicesindaco,scandita da una diligente e costante cura del territorio testimoniata dal raggiungimento di gran parte dei molteplici obiettivi individuati. All’indomani della sfiducia che ha comportato il prematuro ritorno alle urne, da iscritto del PD sono stato investito dai miei amici di partito, i quali mi hanno chiesto di impegnarmi nuovamente accettando la candidatura a sindaco. Subito dopo, la mia indicazione è stata condivisa e caldeggiata da altre liste civiche che si rivedono nell’ideologia e nella visione politica segnata dalla mia identità politica. Insieme, nel periodo del lockdown abbiamo approntato le linee guida volte ad orientare una mia eventuale azione amministrativa che, messe insieme e perfezionate dai pareri degli altri hanno dato vita al progetto che ci accompagnerà alla data elettorale. In base all’esperienza amministrativa, alle opere incompiute e allo studio dei problemi abbiamo redatto un programma che appare voluminoso ma assolutamente completo e facilmente attuabile perché mirato a porre il cittadino al centro di un progetto.”



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