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19 Marzo, 2024

PeerGynTrip,19 e 20 novembre al NEST. Tratto dall’opera di Henrik Ibsen. Adattamento e regia Stefano Sabelli



Nuovo appuntamento della stagione teatrale Nest con PeerGynTrip, tratto dall’opera di Henrik Ibsen con adattamento e regia di Stefano Sabelli, in scena sabato 19 Novembre (ore 21) e domenica 20 Novembre (ore 18).
Nel 1867, durante un viaggio in Italia – fra Roma, Ischia e Sorrento – Henrik Ibsen, autore attento ai mutamenti sociali e di costume, che per primo mette a nudo le contraddizioni della borghesia ottocentesca, crea Peer Gynt, la sua opera più fantastica e onirica. Per casuale coincidenza, lo stesso anno, Karl Marx, padre del materialismo storico, dà alle stampe il Capitale, l’opera che forse più d’ogni altra può aver influenzato l’Ibsen autore di drammi sociali. Per questo dramma in versi, che appare distante e diverso dalla produzione più naturalista del padre della drammaturgia moderna, Grieg ha scritto musiche oggi certamente più note e popolari della stessa opera teatrale. Peer Gynt è una favola affascinante, dall’andamento picaresco, con mutamenti improvvisi.
PeerGynTrip è un racconto immaginifico che si sovrappone sempre a sé stesso, recitato su una scena composta da un grande patchwork di pelli e pellicce miste che ricordano le renne che Peer racconta di aver cacciato. Assemblato in un’unica tessitura, il patchwork, copre una superficie di circa 8 mt quadri. Un grande telo, quello ideato da Fassone, che, azionato a vista dagli stessi attori attraverso più di 20 tiri, crea un gioco di volute e architetture sempre diverse. Prendono così forma nello spettacolo: monti e fiordi; boschi e caverne; vele di navi e grandi mantelli, come ali di pipistrello; accampamenti berberi e piramidi; manicomi e mari in tempesta. Uno spettacolo, pensato con grande libertà creativa, dove il ribaltamento immediato di storie e paesaggi, è funzionale alla messa in scena di una grande favola moderna, i cui passaggi cruciali sono rimarcati da molti dei temi composti da Grieg. Arrangiati ed eseguiti dal vivo, anche attraverso l’uso di campionature elettroniche e strumenti etnici, come cornamuse e zampogne, intrecciandosi a temi moderni e a canzoni di Califano ed Elvis Presley, compongono una colonna sonora che rimarca il vorticoso e ibrido gioco interpretativo.  Quello di cinque, fra attori e attrici, che danno vita e corpo a tutti i personaggi dell’opera originale e che, alternandosi sia in ruoli maschili che femminili, accentuano il gioco onirico e la dimensione fantastica di un’opera d’irresistibile fantasia.
Programmazione:

SABATO 19 NOVEMBRE ORE 21 AL NEST
DOMENICA 20 NOVEMBRE ORE 18 AL NEST

COSTO BIGLIETTO:
Intero – 12 EURO

Parcheggio Gratuito.

Informazioni e prenotazioni Whatsapp e mobile: +39 3208681011/+39 3406449278 

Sito www.compagniateatronest.it



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