“Ieri in Consiglio regionale Veneto si è minacciato di ‘rompere l’ordine costituzionale’. Zaia vuole procedere con l’Autonomia “anche a legge abrogata” (da un Referendum), perché il volere dei cittadini veneti evidentemente, a suo dire, conta comunque di più di quello di tutti gli altri milioni di cittadini italiani. Come un Bossi d’antan siamo alle minacce. Cade così anche l’ultima maschera di perbenismo. Come dico da anni, aperto il vaso di Pandora dell’accettazione delle richieste dei secessionisti, il paese si avvia inevitabilmente alla balcanizzazione. il pericolo è concreto se non si interviene subito a frenare i deliri leghisti. Fa riflettere che chi fa da sponda alla polverizzazione del Paese siano i presunti ‘patrioti’ fascisti al governo. L’ultima speranza è il Referendum abrogativo della ennesima legge ‘porcata’ di Calderoli’“. Così, tramite i suoi canali social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, a commento di quanto dichiarato in sede istituzionale sia dal Consigliere del Gruppo Misto, ma vicino alla Lega Nord, Stefano Valdegamberi, sia dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.