“L’Italia nel 2025 dovrà far rientrare 235 tonnellate di scorie nucleari temporaneamente stoccate in Francia e Regno Unito a cui, dal 2001 ad oggi, abbiamo pagato per il favore ben 1,2 miliardi. Ricordo che il governo Meloni, il più antimeridionale di sempre, nel 2023 ha pubblicato le aree idonee ad ospitare il deposito nucleare nazionale, in cui su 150 ettari dovranno essere stoccati definitivamente circa 75mila metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media intensita’ e temporaneamente 15mila ad alta intensità provenienti dallo smantellamento delle vecchie centrali e dall’attività industriale, di medicina nucleare e di ricerca. Da indicazioni del governo i siti idonei ad ospitare i depositi di #rifiutinucleari coincidono anche con alcun siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Come per Matera, capitale europea della cultura, unico capoluogo di provincia in Europa dove non arriva ancora il treno. Trovato così il sistema per allontanare definitivamente i turisti e isolare ulteriormente la città. Nel Lazio sono tutti nella Tuscia Viterbese. Comunque nella grande maggioranza sono al Sud Sardegna compresa, ben 27 su 51. Nessuno nelle regioni a guida leghista. Il Mezzogiorno non può diventare la discarica nucleare del Paese. Serve una forte mobilitazione contro questo governo che vuole separare l’Italia è distruggere definitivamente il Sud. Chi al Sud vota i partiti che sostengono questo governo o è disinformato, o è masochista, o lo fa per meri interessi personali e della propria clientela“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese sull’ennesimo atto antimeridionale ed antimeridionalista compiuto dal Governo dei “patrioti” a trazione padano-leghista guidato da Giorgia Meloni.