“In attesa che la manovra arrivi in Parlamento, si scopre la previsione “nascosta” dal governo più antimeridionale della storia, in un allegato al Piano strutturale di bilancio, di tagli agli asili nido al Sud. In una tabella del Psb viene scritto nero su bianco che “il diritto all’asilo nido non sarà più del 33% a livello regionale ma scenderà al 15%” contraddicendo la legge di bilancio 2022, che fissava proprio al 33% su base locale la disponibilità di posti con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri territoriali. Cioè Il governo ha deciso che non vale più per tutti il diritto (LEP) al il 33% di posti in asilo nido rispetto al numero di bambini piccoli.
A livello regionale basta il 15%. Al Sud così non c’è più il diritto ed il modo di raggiungere la media nazionale. Il governo fa così cassa sui bambini del Mezzogiorno: nel 2027 sarebbe dovuto arrivare un miliardo agli enti locali per attivare i servizi. Ma quelle risorse saranno ora tagliate, smantellando l’unico Lep che dal governo Draghi era stato definito e finanziato e adesso sarà molto più facile approvare nuovi livelli essenziali delle prestazioni meno ambiziosi e sottofinanziati. Con questa scelta (come sempre miserabile e indegna di un paese civile) si apre la strada alla legge Calderoli sull’Autonomia differenziata, visto che si priva il Sud di uno dei pochi Lep definiti e garantiti. Ma sappiamo bene che questo procedere, classico del Razzismo di Stato, è proprio l’obiettivo della Lega, con la complicità dei sedicenti “patrioti” e dei moderati. Come tutti i cittadini anche i bambini del Sud, come già dimostrato un mese fa dalla vicenda dei vaccini salvavita contro la bronchiolite, sono per questi novelli Erode di serie B“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese sulla questione relativa ai nuovi scippi degli asili nido al Sud.