La logica neo-liberista della locomotiva e dello sgocciolamento sottesa al regionalismo differenziato, ai territori ricchi sempre sempre più risorse finanziarie perchè se le meritano, e ai territori poveri sempre meno soldi, servizi e diritti, perchè se sono poveri la colpa è da attribuire agli stessi territori poveri, ora viene fatta valere anche a livello sociale in un’istituzione della sedicente Repubblica democratica italiana che dovrebbe essere inclusiva per antonomasia: la scuola. Infatti, a Montevarchi, un Comune toscano della provincia di Arezzo, l’amministrazione di destra ha disposto per la mensa scolastica portate differenziate a secondo della ricchezza delle famiglie: Sei sufficientemente ricco per pagare la mensa scolastica? Allora, i tuoi figli mangeranno il pasto completo. Sei povero e non paghi la mensa? Allora, i tuoi figli mangeranno soltanto pane e olio.
Come a questo proposito ha denunciato tramite i suoi canali social il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese: “A Montevarchi, l’amministrazione di destra, ha deciso che i bambini le cui famiglie non riescono a pagare la mensa scolastica dovranno accontentarsi di pane e olio, mentre i loro compagni mangeranno un pasto completo. Umiliano i bambini piegandoli sin da piccoli ad una condizione di inferiorità e rancore. Ormai con questo governo fasciorazzista siamo al calvinismo e al darvinismo sociale. Al calvinismo perchè basandosi sul principio della predestinazione, la povertà (che l’attuale governo con le sue politiche ha portato al record storico in Italia, a partire dal Sud) è una colpa da far scontare anche ai figli, nessuna redenzione è possibile, ed è pertanto inutile aiutare chi è in difficoltà. E al darwinismo perchè basandosi sulla legge del più forte, non è necessario aiutare le persone che lottano economicamente, socialmente o educativamente, perché se sono veramente in forma, risolveranno il problema e supereranno qualsiasi problema abbiano. In caso contrario, sprofondano nella posizione sociale più bassa e avendo meno probabilità di riprodursi scompariranno autonomamente risolvendo così il problema alla radice. E meno male che una dice di essere madre e cristiana, l’altro bacia rosari e a volte addirittura si presenta con tutto il presepe in mano alle conferenza stampa cianciando “giù le mani dai bambini”, poi in concreto. Nei fatti due veri delinquentipolitici che si sbugiardano da soli. E visto che il Mezzogiorno è l’area più povera del Continente si può ben capire cosa si può aspettare per il futuro da simili figuri“.