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29 Marzo, 2024

Parco della Grancia: nasce il Movimento 24 Agosto per il definitivo superamento della questione meridionale



Dalla fase della mobilitazione civile e culturale contro il tentativo promosso dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di istituzionalizzare ai danni del Mezzogiorno il “furto con destrezza” della spesa pubblica allargata, fase iniziata dal costituzionalista Massimo Villone a partire dal febbraio 2018, si sta passando alla fase della mobilitazione politica con la nascita di nuovi movimenti di orientamento democratico e meridionalista.

Infatti, dopo la nascita di associazioni, reti, federazioni, osservatori e comitati sia meridionalisti che di scopo contro il regionalismo differenziato, dopo l’aggregazione di storici ed autorevoli centri di studio e di ricerca sul Mezzogiorno e le prese di posizione critiche di politici e parlamentari meridionali, dopo il lancio di iniziative editoriali a livello nazionale e la forte, decisa e compatta discesa in campo dell’Università Federico II di Napoli, ora la mobilitazione contro il “colpo di Stato” dei ricchi è anche alla base della nascita di un nuovo movimento politico-culturale: il Movimento 24 Agosto (M24A).

In una critica, convulsa e delicata congiuntura politica, in cui per merito del M5S l’autonomia regionale differenziata, meglio conosciuta come la “secessione dei ricchi”, è uscita dalla porta, per poi rientrare di nuovo dalla finestra, in quanto riproposta dallo stesso M5S come il sesto dei dieci punti programmatici di un eventuale accordo di Governo con il PD, promosso dal giornalista e scrittore Pino Aprile, sabato 24 agosto presso il Parco lucano della Grancia (PZ) si è tenuto un incontro per “fare nascere un’iniziativa politica di emergenza democratica”, che non solo si opponga all’attuazione del regionalismo differenziato, ma, come ha evidenziato lo stesso giornalista pugliese, a partire dal riconoscimento della drammaticità del dualismo Nord/Sud alimentato dalle scelte politiche nazionali, rilanci a livello nazionale i temi della lotta per l’equità e l’uguaglianza dei diritti, “per tutti”.

Dunque, non un Partito del Sud o una Lega Sud opposta e speculare alla Lega Nord, bensì, precisa Aprile, una forza politica che, opponendosi al disegno di un “Paese a diritti calanti per latitudine”, lotti affinché i “cittadini di uno stesso Stato debbano avere diritti, possibilità e trattamenti uguali”, pena il venire meno delle ragioni di esistenza dello stesso Stato.

Rivolta a tutte le forze sociali, politiche e culturali del Paese, ad eccezione dei “razzisti”, all’iniziativa hanno partecipato circa 400 persone, tra cui il Senatore del Gruppo Misto Saverio De Bonis, che si è reso disponibile a fare valere le istanze del nascente movimento nelle opportune sedi istituzionali, l’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo, i Sindaci dei Comuni meridionali ricorrenti contro lo “scippo” di Stato dovuto alla “perversa applicazione del federalismo fiscale”, esponenti del Partito dei Verdi, e numerosi attivisti dei comitati della Terra dei Fuochi, di associazioni e comitati neomeridionalisti.

Dopo un proficuo e partecipato confronto, sono state poste le basi per definire lo statuto, l’organizzazione, l’organigramma e il programma del nascente movimento, che saranno definiti nel corso delle prossime settimane.

Per promuovere ulteriormente l’iniziativa, Pino Aprile ha preannunciato la realizzazione a breve termine di incontri pubblici in tutte le altre regioni meridionali ancora oggi attraversate dall’indignazione contro il tentativo di “colpo di Stato” dei ricchi.

Nel frattempo, gli interessati possono richiedere l’adesione al nascente M24A inviando una e-mail con i propri dati personali o alla Pagina Facebook Terroni o al Blog personale dello stesso Pino Aprile.

Link alla Pagina Facebook Terroni:

https://www.facebook.com/terronidipinoaprile/

Link al Blog di Pino Aprile:

https://pinoaprile.me/

26/08/2019 – Salvatore Lucchese

  



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