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6 Dicembre, 2024

Palma Campania: un cortile scolastico sacrificato per interessi privati



Il dirigente scolastico dell’ I.C. “Antonio De Curtis” di Palma Campania, Domenico Balbi, da tempo sta portando avanti una battaglia civile contro l’amministrazione comunale chiedendo rispetto per i suoi piccoli alunni e un maggiore senso civico e di giustizia.

Le parole del dirigente: “Oggetto della controversia sono i lavori di ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato privato ubicato in prossimità del cortile scolastico. Anche la scuola è tutt’ora oggetto di un progetto di rifacimento strutturale a cui sono stati destinati ben 5 milioni di euro.

Ciononostante, il superiore interesse dei bambini e delle esigenze ricreative e didattiche degli spazi loro destinati è stato improvvisamente adombrato dai particolari interessi dei vicini.

Infatti, con una delibera di Giunta del gennaio 2023, il progetto originale di ristrutturazione della scuola è stato improvvisamente modificato in corso d’opera senza alcuna consultazione con le istituzioni scolastiche. Ciò è avvenuto proprio in concomitanza dell’istanza di rifacimento del vecchio fabbricato adiacente alla scuola.

Nonostante i numerosi solleciti, l’amministrazione comunale non ha mai consegnato al dirigente scolastico il progetto originale di ristrutturazione dell’edificio scolastico. Solo nel settembre del 2023 ha recapitato la copia della modifica del progetto approvata nel gennaio 2023, proprio quando erano ormai scaduti i termini per un eventuale ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica.

La Giunta comunale ha inspiegabilmente deliberato l’abbattimento dell’attuale palestra e la sua ricostruzione con un consistente avanzamento della stessa all’interno del cortile e ha trasformato il resto dello spazio all’aperto in una sorta di pertinenza ai fabbricati privati, a cui sono stati garantiti la disponibilità di un ampio parcheggio, togliendo spazio alla scuola e agli allievi.”

I genitori degli alunni dell’istituto scolastico, insieme al Dirigente, hanno intrapreso una serie di forti iniziative, tra cui cortei di dissenso e diffide legali. A seguito della denuncia, i Carabinieri della locale stazione hanno provveduto a ritirare e analizzare tutta la documentazione tecnica del fabbricato privato. Nel frattempo le proteste non si sono mai fermate e martedì scorso un corteo di protesta ha attraversato le strade del paese fino a giungere alla Casa Comunale.



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