16 C
Napoli
28 Marzo, 2024

Palma Campania : un anno a testa alta, con coraggio, forza e responsabilità .



9 marzo 2020, tutto si ferma.. Palma Campania si ferma!

Il buio invade l ‘animo afflitto da paura, incertezza, inconsapevolezza, smarrimento.

Si abbassano le saracinesche con una sola consapevolezza : si chiude oggi per Riaprire? Non si sa’.. Ne sarebbero passati mesi, mesi duri, tremendi, per alcuni dopo un anno non è mai cambiato nulla, ancora li in attesa di Riaprire.

Cosa succederà, come comportarsi?? .. Le domande che frequentemente si ripetevano nella testa.

I mille dubbi sulle normative, le autocertificazioni (di li a poco le stampanti ebbero il loro periodo di esaurimento da toner)..

Le mascherine latitanti : chi aveva la fortuna di trovarle le pagava a peso d’oro.

La corsa a chi potesse cucirne per la collettività, per chi doveva andare a fare la spesa e senza non sarebbe stato possibile…la catena di donazioni fa privati e associazioni.

Le ronde, i droni a monitorare sulle teste, i primi collegamenti video… L ‘ansia da contagiati, quanti, come, dove, chi??

I bimbi intenti a dipingere magliette dai colori  arcobaleno,

I canti dai balconi,

Improvvisamente si conoscono i vicini di casa che forse avevi li’ da 15 anni e neanche sapevi come si chiamassero..

La caccia al lievito, alla farina, all’ amuchina, all’alcol e la candeggina..

Le pizze improvvisate col tempo perfezionate..

Le raccolte alimentari, i ragazzi del COC, i Volontari, la Protezione Civile, l Amministrazione, i Cittadini, le Associazioni compatti uniti per andare avanti,chi poteva dare una mano alla collettività non ha esitato..

Sembrava quasi l ‘umanità fosse cambiata, la riscoperta di valori accantonati.

Il timore per il diffondersi dei contagi, il timore per chi di diversa etnia, l’impegno costante affinché uniti come cittadini sotto lo stesso cielo si potesse raggiungere un obbiettivo comune  dal nome :”salute pubblica monitorata” .

La paura che potesse diventare un ecatombe, un focolaio esagerato con impegno scongiurato.. Egregiamente scongiurato.

La prima Pasqua silenziosa, triste, senza affetti..

I bimbi, gli eroi silenziosi, quelli che hanno tenuto ben nascoste le loro emozioni, senza lamentarsi su fb, senza polemizzare.. I primi collegamenti improvvisati con le maestre e lo stupore di trovarsi in tale situazione… Poi arrivò anche la dad.

Arriva maggio, c è la piccola liberazione, si passa alla condizionale che nonostante tutto ha avuto il gusto del miele dopo  aver dimenticato cosa vuol dire godere della luce solare, dell’aria aperta, dei basoli sotto i piedi …

I dpcm, gli ingressi contingentati, i plexiglas, i termoscanner, gli igenizzanti, la chirurgica, la fp2 e pure 3, la mascherina di comunità… La cover da mascherina, la luccicante per gli eventi, la collezione p/e e a/i da abbinare agli  outfits..

Un manicomio!!

Arriva l ‘esatate, poi settembre, ottobre con la scuola, novembre con la Dad, dicembre blindato, gennaio e febbraio variopinto.. Marzo rosso.

Torna marzo di un anno fa.. Ma diverso da un anno fa.

Diverso per talune aperture che però tecnicamente sono chiusure aperte all’asporto..

Diverso per consapevolezza, informazioni, rassicurazioni…

Su tutto di diverso ci siamo noi, il nostro modo di fare, di relazionarci… Questo virus ci ha cambiati, nel bene ma anche nel male.

Ci ha mutato  da collaborativi a rabbiosi, da sofferenti muti a sofferenti strillanti..

Da teste dure e ribelli a responsabili modelli da seguire.

Ci ha mutato facendoci diventare intolleranti… Invece di riprendere a dialogare troppo spesso si passa a litigare.

Ognuno ha la sua verità assoluta… Ognuno la sua certezza..

Ognuno la sua soluzione..

Una su tutte però e da evidenziare

Palma Campania ha superato l ‘anno.. Lo ha fatto bene, lo farà bene.

9 marzo 2021… Palma Campania da due giorni si è fermata, anche lei senza colpe è stata tinta di rosso per appartenenza…

Palma Campania è in silenzio, spenta, triste ma presto ripartirà!

(Olga Vicinanza)

 

 

 



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli