Ancora punti da chiarire, sulla tragedia che sabato sera ha sconvolto la cittadina.
Ieri, per l’omicida, l’ udienza di convalida dell’arresto, presso il tribunale di Nola.
Il giudice ha rigettato la richiesta della difesa per eventuali domiciliari confermando l’ arresto presso il carcere di Poggioreale.
Le indagini nel frattempo si infittiscono, sulle dinamiche dell’accaduto e ancora volendo far chiarezza su come il Lombardi abbia avuto il rilascio del porto d’armi forse concesso con troppa facilità.
Infatti secondo un iter scrupoloso, l’ uomo prima del rilascio avrebbe dovuto sottoporsi a perizie di vario genere tra cui quelle psichiatriche di rito e presentare certificati anamnestici sul proprio stato di salute .
Lombardi, da quanto emerge dalle indagini, avrebbe ottenuto il rinnovo un anno fa all’ età di 82 anni e date le circostanze amerse in questi giorni, che evidenziano un indole attaccabrighe e non estraneo a comportamenti pretestuosi, si ci chiede se tutto l’iter nel settembre scorso sia stato seguito.
Disposto per domani l ‘ultimo saluto al caro Peppe.
Dopo l’autopsia che è stata eseguita ieri pomeriggio, domani mattina alle 9 :00 la salma sarà restituita ai familiari.
L ‘arrivo è previsto presso lo Chalet Primavera da dove partirà un corteo che accompagnerà Peppe fino alla Chiesa del S.s Rosario in via Municipio, dove verranno celebrate le esequie.
Ed è proprio sotto lo Chalet che continuano, in un silenzio rotto dalle lacrime, ad arrivare i cittadini per lasciare un ultimo messaggio di saluti a Peppe e di cordoglio e vicinanza alla famiglia a dimostrazione del grande affetto e stima di cui da sempre hanno goduto.
Una ferita troppo grande per tutti, ancora oggi si stenta a realizzare che sia potuto accadere tutto questo, una cittadina stordita ed incredula.
Il Primo Cittadino ha istituito per domani giornata di lutto cittadino invitando all’osservanza gli uffici pubblici e le attività commerciali.
(Ol. Vi)
