Incalzano le lamentele, da parte dei cittadini di Palma Campania, che in questi giorni si trovano recapitate le cosiddette “cartelle pazze ” riguardanti presunti mancati pagamenti di TASI TARI e IMU da parte della società che si occupa di recupero crediti :la Sogert.
Le cartelle riguardano per lo più l ‘ultimo quinquennio, nello specifico gli anni dal 2015 (ivi compreso) al 2019e sono state inviate a tappeto mediante un servizio di portalettere incaricato dalla società.
Inevitabilmente si è scatenato non poco malcontento e indignazione tra i cittadini che si sono riversati all ‘ufficio sito nella centrale Via Roma formando lunghe code in un periodo tra l’ altro dove gli assembramenti sono fortemente sconsigliati e le condizioni climatiche non sono delle migliori.
Certamente vedersi recapitare tali cartelle in un contesto storico come questo dove tutto è estremamente confusionale non fa che creare ulteriori preoccupazioni date anche dal fatto che può capitare, dopo anni, di aver perso le ricevute e quindi essere costretti a ripagare tasse che già in precedenza sono state riscosse.
Cio’ che non si spiega è come mai, a distanza di un anno questa situazione si ripresenta: poco tempo dopo l’insediamento della società ssul territorio si ebbe la stessa analaga spiacevole situazione.
Le lamentele coinvolgono non solo la Sogert, i cittadini chiedono anche che il primo Cittadino faccia la sua parte per trovare una soluzione a tali inconvenienti .
Non tardano ad arrivare le risposte del Sindaco Aniello Donnarumma che, dopo vari solleciti, chiede un incontro con la Sogert :
” ho convocato in settimana un incontro chiarificatore con la società che gestisce il recupero crediti, poiché una situazione del genere non è concepibile soprattutto dopo che un anno fa si è avuta la medesima problematica parzialmente giustificata solo dal fatto che da poco si era presenti sul territorio e poteva esserci qualche problematica nell ‘acquisizione dei dati.
Per quanto riguarda gli accertamenti sono a carico diretto della società tramite gli archivi comunali, che possono magari anche presentare alcune lacune essendo obsoleti e trascurati nel tempo , ma che comunque vedono impegnata la società a dover effettuare un controllo preventivo e diretto sulla veridicità dei dati e quant’ altro .
.. Va inoltre specificato che la Sogert non è del comune di Palma Campania, ma una società che ha vinto regolare gara di esternazione del servizio e che ha con il comune solo ed esclusivamente vincoli contrattuali.
Abbiamo inoltre, tramite i nostri uffici, chiesto anche a Poste Italiane di avere dei flussi mediante i quali recuperare dei pagamenti che magari non sono stati registrati con codice fiscale e che quindi non hanno lasciato una traccia reale dei pagamenti al Comune, motivo per cui si potrebbe incappare in una trasmissione di dati errata.
Ciò non toglie che dobbiamo capire come non far capitare più l’errore, chiederemo spiegazioni alla società, che si impegni nel trovare rimedio affinché tali spiacevoli disservizi non si ripetano, creando disagi ai cittadini che hanno già regolarmente pagato le tasse e che si trovano magari a dover avvertire disturbo anche per il semplice fatto di dover recarsi a fare file dinanzi all’ agenzia per avere chiarezza o portare ricevute dei pagamenti che attestano che la cartella recapitata è sbagliata. ”
Resta di fatto che, soprattutto per i più anziani, la situazione non è delle più piacevoli, anche perché spesso non essendo avvezzi alle nuove tecnologie, o magari non edotti sul come poter recuperare documenti che attestino l’avvenuto pagamento, si avverte un vero e proprio senso di sconforto nel doversi tristemente rassegnare al pagamento di cifre che non sono neanche tanto irrisorie.
Olga Vicinanza